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Tirolo: licenza di uccidere orsi vaganti
BOLZANO — Licenza di uccidere gli orsi vaganti. Arriva come un fulmine a ciel sereno la sconcertante proposta tirolese di permettere l’abbattimento di orsi che dovessero sconfinare sulle Alpi o avvicinarsi troppo a villaggi o persone. Esterrefatto il Wwf: "va contro tutti gli sforzi di conservazione della specie".
La vicenda del povero Bruno, il vivace orso fuggito dall’Adamello-Brenta e abbattuto in Baviera l’anno scorso, aveva scatenato un vespaio di polemiche tra ambientalisti e amministratori del territorio. Ora, il provvedimento tirolese rimette sul tavolo la questione e rischia di far nascere scontri ancor più gravi.
La proposta è stata formulata ora dal governo regionale del Tirolo in vista della fine del letargo e della possibilità che qualche orso in cerca di cibo scappi di nuovo dal Parco trentino e finisca per avvicinarsi troppo a cascine, greggi o villaggi. Se così dovesse accadere, in Tirolo potrebbero esserci degli specialisti pronti a catturare e persino ad abbattere gli animali ritenuti responsabili di qualche disordine.
L’unico spiraglio di speranza per questi orsi sarebbe rappresentato da alcuni organi locali che dovranno dare il placet prima che si proceda all’abbattimento. Ma, ad esempio, i proprietari dei fondi dove l’orso venisse sorpreso a far danni, non avranno più alcuna voce in capitolo.
La proposta ha provocato sconcerto tra gli ambientalisti. "Siamo esterrefatti – hanno dichiarato i vertici del Wwf -. Questa legge negherebbe di fatto tutti gli sforzi di conservazione di questa specie finora compiuti. Servirebbe invece molto di più migliorare il rapporto uomo-orso, utile per la conservazione della biodiversità e per il turismo".
Sara Sottocornola