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Mondo verticale, un sabato sera di montagna a Milano

NEPAL-HIMALAYAS-CLIMBING ACCIDENTMILANO — Alpinismo nell’era di Internet. Biomeccanica dei sentieri di montagna. Dighe, paesaggi, animali ed evoluzione dei ghiacciai. Sarà una serata davvero particolare quella del 1 novembre al Museo di Storia Naturale di Milano: esperti, guide alpine e scienziati offriranno al pubblico un punto di vista inusuale e molto interessante sulla montagna. Ci sarà anche la mostra fotografica di Marco Milani, la proiezione di film di montagna e una cena a buffet.

L’appuntamento con “Mondo Verticale” sarà sabato 1 novembre 2014, alle ore 20 presso il Museo di Storia Naturale di Milano, Corso Venezia 55. Cinque esperti, alternando i propri interventi, proporranno uno stimolante confronto tra approccio scientifico ed esperienze vissute, tra presente e prospettive future delle terre alte. In rapida successione, ci consentiranno di conoscere lo stato dell’arte della montagna, tra i rischi che essa corre e le opportunità che offre a chi la vive o la frequenta.

I protagonisti saranno il medico Alberto Minetti, ordinario di Fisiologia all’Università degli Studi di Milano e co-fondatore del Centro Studi Ottimizzazione Biologica della SISN, affronterà il tema della biomeccanica dei sentieri di montagna. Spiegherà come l’altitudine, il clima severo e la varietà dei terreni montani costringono la macchina biologica ad una particolare serie di adattamenti nutrizionali e locomotori.

La guida alpina Alberto Bianchi, che ha saputo affiancare a notevoli imprese alpinistiche anche l’attività di professore al Politecnico di Milano, parlerà di alpinismo ed escursionismo nell’era di internet, di frequentatori della montagna più sportivi, ma meno avventurosi e romantici, attenti all’ambiente e ai cambiamenti naturali e sociali. Persone che hanno spesso nel Club Alpino Italiano un preciso punto di riferimento.Il biologo Carlo Biancardi, del Centro Studi Ottimizzazione Biologica della SISN e dell’Università degli Studi di Milano, parlerà di come le dighe e altri sbarramenti artificiali abbiano modificato non solo il paesaggio e le caratteristiche ambientali di molte valli alpine, ma siano anche diventati, per camosci e stambecchi, elementi ambientali da sfruttare. Il glaciologo Claudio Smiraglia, professore di Geografia fisica all’Università di Milano, socio onorario del CAI e già presidente del Comitato Glaciologico Italiano, spiegherà come la criosfera stia subendo una rapida involuzione che porta ad intense trasformazioni del paesaggio dell’alta montagna. I ghiacciai arretrano sempre più e il permafrost si riduce. Al punto che dobbiamo porci una preoccupante domanda: le Alpi diventeranno come gli Appennini?

Lo scrittore e giornalista Marco Albino Ferrari, direttore della rivista Meridiani Montagne, ci parlerà dell’evoluzione dell’atteggiamento dell’uomo verso le montagne. Ci condurrà in un viaggio a piedi in un mondo in continuo cambiamento, dalle paure ancestrali, alle eroiche avventure del passato,fino alle code di alpinisti sulle più alte montagne della Terra.

Durante la successiva cena a buffet, gli esperti saranno disponibili per colloquiare con gli intervenuti.
Inoltre, il pubblico potrà ammirare le straordinarie immagini fotografiche di Marco Milani che inaugura la sua mostra “Alpi, viaggio nella natura”.

La serata si concluderà in bellezza con la proiezione di un film vincitore del Festival Internazionale del film di montagna “Terre alte… Emozioni dal Mondo”, oggi alla sua terza edizione, che si svolgerà tra il 16 e il 25 ottobre a Milano.

L’evento è promosso dalla Società Italiana di Scienze Naturali (SISN), la più antica associazione naturalistica italiana, in collaborazione con la Sezione di Milano del Club Alpino Italiano.

Info e prenotazioni: http://scienzenaturali.org/eventi/mondoverticale.html

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