MILANO — “Strano paradosso: si ammira chi è in grado di ‘sconfiggere l’ignoto’ (secondo una vecchia forma retorica), eppure tutti sentiamo l’intimo bisogno che l’ignoto continui a esistere. Per poter sognare abbiamo bisogno che rimanga una parte vergine di natura, una porzione sconosciuta che ci porti verso le prime albe del mondo. Un luogo della nostalgia. Esiste ancora? E se sì, lo vogliamo davvero trovare?”. Non c’è bisogno di dire altro per richiamare la curiosità di appassionati e lettori verso il nuovo libro di Marco Albino Ferrari, noto scrittore e direttore di Meridiani Montagne, che martedì 28 ottobre a milano presenterà il suo volume durante una serata al CAI Milano.
La serata avrà come presentatore d’eccezione Alessandro Gogna.
“Le prime albe del mondo”, edito da Laterza, è libro che fa rivivere antiche avventure e antichi misteri. Torna sui passi di Walter Bonatti, Reinhold Messner, Bill Tilman, Ninì Pietrasanta e Gabriele Boccalatte, Eric Shiptone degli ultimi esploratori del Novecento. Ripercorre le pareti di ghiaccio del Monte Bianco, i picchi della Patagonia, l’Everest, i colossi dell’Africa equatoriale, fino a Capo Horn, mettendosi nei panni di chi le viveva per la prima volta. Insomma esplora le origini dell’alpinismo raccontando le storie di personaggi che hanno voluto esplorare luoghi sconosciuti, rincorrendo sogni che a volte hanno dell’incredibile.
Per dirlo con le parole dell’autore, è un “ritorno su antiche tracce alpinistiche ormai quasi dimenticate, l’esplorazione di un’antica esplorazione”.
L’appuntamento è martedì 28 ottobre 2014 alle ore 20:45 presso la sede del Cai Milano in via Via Duccio di Boninsegna 21/23 Milano.