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Orobie: giornate “Sicuri sulla neve”

BERGAMO — Saper leggere un bollettino nivologico, imparare a valutare la rischiosità di un pendio, prendere dimestichezza con l’Arva e gli strumenti di autosoccorso. Questo e molti altri preziosi consigli potrete imparare nelle giornate "sicuri sulla neve" organizzate dal Servizio Valanghe Italiano e dal Soccorso alpino: domenica, gli appuntamenti sono ai Piani di Bobbio, al Passo del Tonale, a San Simone e a Chiesa Val Malenco.
Conoscere la montagna per sapere a cosa si va incontro. E soprattutto, per prevenire le valanghe ed evitare tragedie come quelle dei giorni scorsi. Perchè il pericolo è sempre in agguato, soprattutto quando le montagne sono coperte da un manto candido e invitante, ma anche instabile, soprattutto se fresco.
Quale idea migliore, quindi, di passare la domenica all’aria aperta, in mezzo alla neve, per imparare qualcosa di più sulla sicurezza e sulla nivologia? La giornata di domenica 20 gennaio sarà proprio dedicata alla prevenzione, e per l’occasione sono stati organizzati 4 appuntamenti in diverse località sciistiche della Lombardia, a cui siete tutti invitati: la partecipazione è completamente gratuita.
Una sarà ai Piani di Bobbio, nella zona di Lecco. Un’altra al Passo del Tonale, nel bresciano, presso slittinovie Carezze. Per la bergamasca l’appuntamento è a S. Simone, in Val Brembana, mentre per la Valtellina a Chiesa in Valmalenco, presso gli impianti Palù.
La giornata, proposta dalla Società Alpinistica Falc di Milano e promossa dallo Svi, dal Cnsas e dalla Scuola Regionale Lombarda di Scialpinismo del Cai, è intitolata a Patrizia Pagani, scomparsa tragicamente per un incidente da valanga.
"Gli interventi realizzati negli anni passati – si legge nel comunicato del soccorso alpino – hanno fatto registrare una preoccupante situazione che denuncia inequivocabilmente diffuse carenze a livello di preparazione personale ed uso dell’attrezzatura d’auto soccorso, l’unico metodo di salvataggio che può fornire la possibilità di salvezza della persona travolta da valanga. E purtroppo sono ancora pochi coloro che posseggono un’adeguata capacità di valutazione del pericolo".
"Escursioni in neve fresca e discese fuori pista – ammonisce il Cnsas – sono spesso promosse con spropositata leggerezza e faciloneria, mentre possono essere affrontate solo da chi ha maturato un’adeguata formazione. I dati statistici raccolti negli anni passati dimostrano che le carenze più marcate sono riscontrabili a carico di quegli appassionati non “scolarizzati” dai corsi di preparazione del Cai o delle Guide Alpine".
Le giornate "sicuri sulla neve" sono state inventate proprio per questa ragione. Partecipando, potrete fare simulazioni d’auto soccorso, ricevere utili consigli su materiali e tecniche, provare le tecniche di sondaggio, il disseppellimento del travolto e quant’altro bisogna conoscere per frequentare la montagna innevata con consapevolezza.
Quale idea migliore, quindi, di passare la domenica all’aria aperta, in mezzo alla neve, per imparare qualcosa di più sulla sicurezza e sulla nivologia? La giornata di domenica 20 gennaio sarà proprio dedicata alla prevenzione, e per l’occasione sono stati organizzati 4 appuntamenti in diverse località sciistiche della Lombardia, a cui siete tutti invitati: la partecipazione è completamente gratuita.
Una sarà ai Piani di Bobbio, nella zona di Lecco. Un’altra al Passo del Tonale, nel bresciano, presso slittinovie Carezze. Per la bergamasca l’appuntamento è a S. Simone, in Val Brembana, mentre per la Valtellina a Chiesa in Valmalenco, presso gli impianti Palù.
La giornata, proposta dalla Società Alpinistica Falc di Milano e promossa dallo Svi, dal Cnsas e dalla Scuola Regionale Lombarda di Scialpinismo del Cai, è intitolata a Patrizia Pagani, scomparsa tragicamente per un incidente da valanga.
"Gli interventi realizzati negli anni passati – si legge nel comunicato del soccorso alpino – hanno fatto registrare una preoccupante situazione che denuncia inequivocabilmente diffuse carenze a livello di preparazione personale ed uso dell’attrezzatura d’auto soccorso, l’unico metodo di salvataggio che può fornire la possibilità di salvezza della persona travolta da valanga. E purtroppo sono ancora pochi coloro che posseggono un’adeguata capacità di valutazione del pericolo".
"Escursioni in neve fresca e discese fuori pista – ammonisce il Cnsas – sono spesso promosse con spropositata leggerezza e faciloneria, mentre possono essere affrontate solo da chi ha maturato un’adeguata formazione. I dati statistici raccolti negli anni passati dimostrano che le carenze più marcate sono riscontrabili a carico di quegli appassionati non “scolarizzati” dai corsi di preparazione del Cai o delle Guide Alpine".
Le giornate "sicuri sulla neve" sono state inventate proprio per questa ragione. Partecipando, potrete fare simulazioni d’auto soccorso, ricevere utili consigli su materiali e tecniche, provare le tecniche di sondaggio, il disseppellimento del travolto e quant’altro bisogna conoscere per frequentare la montagna innevata con consapevolezza.
Sara Sottocornola