Trail running

Tor des Geants, Francesca Canepa fa reclamo ufficiale contro la squalifica

Francesca Canepa (Photo courtesy Lastampa.it)
Francesca Canepa (Photo courtesy Lastampa.it)

COURMAYEUR, Aosta — Annuallamento della squalifica e ripristino della propria onorabilità. Ecco cosa chiede Francesca Canepa, l’atleta italiana due volte vincitrice del Tor des Geants che nell’edizione di quest’anno è stata squalificata per non essere transitata da un punto di controllo. L’atleta, che ha raccolto le prove del suo effettivo passaggio in quel punto, ha spiegato le sue ragioni in una conferenza stampa ieri a Courmayeur.

Francesca Canepa ha trasmesso “un articolato reclamo alla giuria e alla direzione di Gara contro il provvedimento disciplinare irrogato nell’ambito della competizione Tor Des Geants, per chiedere l’accertamento dell’inesistenza dei presupposti della squalifica, l’annullamento della stessa, ed il ripristino della propria onorabilità, avendo accluso anche prove incontrovertibili che dimostrano la regolarità del transito contestato”.

Le prove raccolte includono la testimonianza di un corridore, rimasto però anonimo, che ha visto la Canepa arrivare al punto di controllo “incriminato”, e tre fotografie inviate da due turisti che la ritraggono mentre transita a circa 500 metri da lì.

“Ho investito tantissimo su questa gara – ha detto ieri l’atleta in conferenza stampa -, è la gara di casa, volevo tentare la tripletta per entrare nella storia e non vi nego che mi sono sentita privata di questa possibilità”.

“La Canepa intende ringraziare tutti gli appassionati che l’hanno sostenuta e che hanno fornito elementi di prova utilissimi per il ripristino della verità – si legge nel suo comunicato -, nonché il concorrente che ha dato prova di grandissima lealtà e sportività sottoscrivendo una dichiarazione che esclude totalmente ogni possibilità di irregolarità nella condotta della Canepa. La Canepa confida che il reclamo venga accolto facendo affidamento sull’obiettività di giudizio della Giuria”.

La Giuria di gara sta attualmente esaminando il ricorso e si pronuncerà formalmente in merito nei prossimi giorni. “Comprendiamo la volontà dell’atleta di difendere la propria immagine visti i rumors circolati sulla vicenda in questi ultimi giorni – ha detto Alessadra Nicoletti, direttore della corsa all’Ansa – ma il provvedimento disciplinare è stato legittimamente assunto a fronte di riscontri oggettivi e documentali e prescinde da qualsiasi altra insinuazione”.

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