SAPPADA, Belluno — Sono stati colpiti da un fulmine in cima al Peralba, montagna delle Alpi Carniche al confine tra le province di Belluno e Udine. Padre, figlia di 8 anni e un amico del genitore avevano concluso la via ferrata e stavano scendendo in cresta da ovest, quando è scoppiato un temporale con forte grandinata. La scarica ha colpito gli escursionisti, uccidendo il padre e ferendo seriamente l’altro adulto. Sarebbe rimasta incolume invece la bambina.
La notizia arriva attraverso il comunicato stampa ufficiale del Soccorso alpino veneto, che ha effettuato l’intervento di recupero. Stando a quanto riferito, i tre avevano risalito la ferrata che porta alla cima del Peralba, alto 2694 metri. Quando è scoppiata la grandinata un fulmine li ha colpiti: l’amico sarebbe svenuto, poi “ripresa conoscenza senza essersi reso conto di quanto accaduto – si legge -, ha visto il compagno esanime, la bimba incolume e, pur ferito, è riuscito a lanciare l’allarme”.
L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore si è alzato in volo alle 14.40, muovendosi insieme al Soccorso alpino di Sappada. In vetta è stato sbarcato il tecnico del Soccorso alpino dell’equipaggio ed è stata per prima imbarcata la bambina di 8 anni, trasportata al Rifugio Sorgenti del Piave, posto a 1830 metri e collegato a Sappada da una strada asfaltata.
L’elicottero è poi tornato sul luogo dell’incidente e ha recuperato l’infortunato, un 49enne di San Donà di Piave. L’uomo, le cui condizioni sarebbero gravi, è stato trasportato all’ospedale di Belluno. Infine i soccorritori hanno recuperato il corpo della vittima, il padre della bambina, anche lui di 49 anni.