Spagnolo a campo 4 del K2, in tenda con la spedizione di Cleo Weidlich
UPDATED — CAMPO BASE DEL K2, Pakistan — Si trova a campo 4 Miguel Angel Perez. L’alpinista spagnolo per cui era scattato oggi l’allarme al K2 è ora in tenda con la spedizione dell’americana Cleo Weidlich e i suoi sherpa. Dopo un bivacco a oltre 8000 metri è riuscito a raggiungere il campo alto, dove gli sarebbe stato dato l’ossigeno. La notizia è arrivata da poco al campo base e ci viene comunicata dalla spedizione K2 60 Years later di cui fanno parte 3 dei 4 pakistani che si erano offerti di andare lui incontro per aiutarlo a scendere.
Ali Durani, Hassan Jan, Ali (figlio di Rozi Ali), membri della spedizione K2 60 years later che sabato hanno raggiunto la vetta del K2, ma anche membri del Concordia Rescue Team, insieme a Bashir, portatore d’alta pakistano, erano pronti a tornare di nuovo sulla montagna per andare incontro all’alpinista spagnolo per cui questa mattina era scattato l’allarme.
Un portatore di Cleo Weidlich è sceso poco fa al campo base dalla via Cesen a dare notizia che Miguel Angeles Perez è ora nella loro tenda, dove avrebbe ricevuto assistenza.
Questa mattina era scattato l’allarme in quanto sembrava che Perez avesse chiesto aiuto in Spagna con il satellitare dopo un bivacco al Collo di bottiglia: dalla Spagna era stato contattato Ferran Latorre che si trova al campo base del K2 che a sua volta aveva chiesto aiuto ai presenti.
Perez aveva tentato sabato la salita senza ossigeno ma era tornato indietro a circa 8400 metri per il freddo. Rientrato al Campo 4 si era fermato a riposare e poi aveva ritentato la vetta con l’ossigeno tra domenica e lunedì, secondo quanto scriveva ieri il sito Spagnolo Desnivel andando in cima.
Dopo una serie di consultazioni tra i capi spedizione e gli ufficiali di collegamento si era deciso anche per volontá degli stessi alpinisti che i quattro alpinisti pakistani, membri del concordia Rescue team, il soccorso alpino organizzato in questi anni da EvK2Cnr all’interno del Parco del K2, risalissero la montagna. La spedizione K2 60 years later aveva così sospeso il rientro, mentre il campo base si stava già spopolando. Prima che partissero per Skardu, erano stati anche acquistati ai nepalesi 10 bombole di ossigeno, 5 erogatori e 5 maschere.
Miguel Ángel Pérez Álvarez, Madrid classe 1968, non è al suo primo 8000. Secondo quanto riferisce Desnivel, ha in curriculum il Gasherbrum II (2004), il Nanga Parbat (2005), l’Everest (2006), il Cho Oyu (2007), il Broad Peak (2008), il Manaslu (2010), il Lhotse (2011) e il Dhaulagiri (2012), che avrebbe salito “tutti senza uso di ossigeno, fatta eccezione per l’Everest”.