News

Storia, arte e cambiamenti climatici protagonisti di Tra le Rocce e il Cielo

Tra le rocce e il cielo (Photo courtesy of www.tralerocceeilcielo.it)
Tra le rocce e il cielo (Photo courtesy of www.tralerocceeilcielo.it)

VALLARSA, Trento — Manca poco all’inizio della quinta edizione di “Tra le rocce e il cielo”. Il festival della montagna sarà ospitato anche quest’anno dalla cittadina trentina di Vallarsa da giovedì 21 a domenica 24 agosto. Numerosi come sempre gli ospiti e gli eventi, che si susseguiranno nelle 4 giornate dedicate ad altrettanti temi di alta quota.

Si inizierà giovedì 21 con la giornata dell’arte della montagna. Alle 17 l’inaugurazione della manifestazione presso il Teatro Sant’Anna con le autorità e le associazioni. La serata sarà dedicata a “La Via dei Mulini” dell’associazione Elementare in cui l’energia dell’acqua, capace di generare vita e diventare forza motrice, sarà protagonista di proiezioni, mostre, musiche e rappresentazioni teatrali.

Giornata delle lingue madri è invece il titolo degli eventi di venerdì 22. Il convegno “Identità in bilico. Narrare il mondo con gli occhi delle etnie respinte” affronterà lo spinoso tema del rapporto conflittuale stato nazione “contro” identità etnica minoritaria con gli interventi di vari gruppi etnici: cimbri, mocheni, ladini, occitani e walser, curdi, tibetani, armeni e tedeschi dei Sudeti. La serata sarà invece dedicata ad omaggiare le minoranze linguistiche storiche italiane con il concerto spettacolo “12 canti per 12 lingue” un appassionante cammino tra albanese, catalano, germanico, greco, sloveno, croato, francese, francoprovenzale, friulano, ladino, occitano e sardo.

Sabato 23 sarà invece la giornata della vita in montagna, con particolare attenzione al tema dei cambiamenti climatici nei due incontri più importanti della giornata. Al mattino sarà la volta del convegno “Abitare la montagna che cambia. Dai mutamenti climatici ai nuovi modi di vivere i territori alpini” in cui si tratterà dei vari aspetti dell’abitare in alta quota: il ripopolamento delle località alpine contro le sfide di chi continua ad abitarci, le conseguenze del clima contro la possibilità di prevedere e agire fino ad arrivare alla sfida tra mantenimento della tradizione e introduzione di “novità” sostenibili.

In serata l’appuntamento è con la conferenza “La montagna e i cambiamenti climatici: il canarino nella miniera?” in cui si tratterà di come il clima influisce sull’ambiente montano, mandando “segnali” che spesso si ignorano o non si comprendono pienamente. Sarà Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana, a cercare di fare luce spiegando quali sono gli scenari futuro e in quale modo ognuno di noi può agire per aiutare il nostro Pianeta.

L’ultima giornata, domenica 24, sarà dedicata alla Storia, in particolare alla Prima Guerra Mondiale che iniziò esattamente 100 anni fa. Al mattino si inizierà con un uscita sui sentieri della Grande Guerra. nel pomeriggio spazio alla figura femminile durante il conflitto con una tavola rotonda intervallata da brani recitati e cantati e dalla lettura di diari e lettere di donne dell’epoca. A concludere la manifestazione lo spettacolo “Mia memoria…” che metterà in scena le testimonianze dei soldati trentini durante la Guerra tramite i testi estratti dal volume di Quinto Antonelli “I dimenticati della Grande Guerra. La memoria dei combattenti trentini (1914-1920)”

Link: http://www.tralerocceeilcielo.it/

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close