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Ticino, scomparso gregge di 90 pecore

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LOCARNO, Svizzera — Novanta pecore sparite nel nulla. E’ questa l’amara sorpresa che un pastore svizzero si è trovato di fronte quando, la settimana scorsa, è tornato nel suo alpeggio per recuperare il gregge che aveva lasciato a pascolare. Si tratta della più grande sparizione di bestiame mai accaduta in Ticino. 

Il pastore aveva lasciato le bestie – 68 pecore, 20 agnelli e 2 montoni – al pascolo sulle Alpi di Carecchio e di Fornà, all’inizio di ottobre. La settimana scorsa è tornato a prenderle, ma non è riuscito a trovarle. Le ha cercate in lungo e in largo per la Val Verzasca, temendo che si fossero allontanate spontaneamente. Ma di loro nemmeno l’ombra: nessuno le aveva nè viste nè sentite.
 
Così sono partite la denuncia alle autorità e le ricerche del bestiame via aerea. Un elicottero, con a bordo degli alpinisti pronti a intervenire in caso di recupero in zone impervie, ha sorvolato le cime e le valli di Lodrino, Moleno, d’Agro, Pincascia e Carecchio. Niente nemmeno lì.
 
L’ipotesi più probabile, secondo la polizia, è che si tratti di un enorme furto, operato da qualche contadino o addirittura da qualche macellaio. Certo è che le ricerche proseguiranno fino a che non si sarà scoperta la causa di questa incredibile sparizione, per la quale si sta adoperando anche la Società Protezioni Animali di Bellinzona.
 

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