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Adventure Awards 2014, Golden Beard a Hervé Barmasse ed Emilio Previtali

Il banner con cui sono stati annunciati i premi ad Emilio Previtali e Hervé Barmasse (Photo courtesy of www.adventureawards.it)
Il banner con cui sono stati annunciati i premi ad Emilio Previtali e Hervé Barmasse (Photo courtesy of www.adventureawards.it)

LIVIGNO, Sondrio — Saranno Hervé Barmasse ed Emilio Previtali a ricevere la Golden Beard, l’originalissimo premio degli Adventure Awards 2014. La manifestazione si svolgerà a Livigno dal 22 al 27 luglio 2014, mentre la consegna dei riconoscimenti è fissata per la serata di venerdì 25.

La Golden Beard, letteralmente barba dorata, è il premio degli Adventure Awards Days, il festival dedicato all’avventura e all’esplorazione che per la sua seconda edizione sarà ospitato a Livigno dal 22 al 27 luglio 2014. Il riconoscimento allude ironicamente alla barba dell’avventuriero o dell’avventuriera “come necessità retorica in quest’ultimo caso, come più o meno efficace difesa dagli elementi nel primo.”

L’organizzazione ha annunciato negli scorsi giorni i nomi dei due premiati per il 2014, il fortissimo alpinista Hervé Barmasse ed Emilio Previtali freerider, alpinista, e soprattutto storyteller, che riceveranno i premi nella serata di venerdì 25 luglio dalle mani di Danilo Callegari, esploratore pordenonese premiato la scorsa edizione. Previtali riceverà la Golden Beard come Best Storyteller 2014, in considerazione del ruolo ricoperto nella spedizione sul Nanga Parbat e della sua capacità di trasformare la vita in storie, con ironia e leggerezza, lontano dalla retorica.

A Barmasse sarà invece consegnato il premio di Best Adventurer 2014, in considerazione sia delle imprese da lui compiute, come il primo concatenamento delle creste del Cervino in solitaria e in invernale, sia del suo stile. “Barmasse è un alpinista moderno, -si legge nel comunicato- ma attento alle tradizioni, un uomo capace di diventare modello per le nuove generazioni anche per la sua cultura della montagna, lontana dalla difficoltà e dalla prestazione fine a se stessa.”

L’alpinista valdostano ha commentato il riconoscimento sul proprio profilo Facebook: “Sono proprio felice per questo riconoscimento che, più che un premio all’alpinista, è una gratifica all’approccio che ho nei confronti della montagna, della natura e delle attività Outdoor. Una ricerca continua dell’essenza della vita attraverso esperienze sportive che come obiettivo ricercano ancor oggi l’esplorazione, il nuovo e le emozioni.”

Link: www.adventureawards.it

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