Simone Origone a campo 1: “avrei pagato per un paio di sci”
CAMPO BASE DEL K2, Pakistan — Anche gli italiani Michele Cucchi e Simone Origone hanno raggiunto i 6100 metri di campo 1. Per Origone, recordman di chilometro lanciato e forte alpinista sulle Alpi ma che non ha mai sperimentato le altissime quote, è la prima volta. “Bello! – ci scrive – Finalmente salendo ci si rende conto di quanto sia ripida e lunga (cioè alta!) questa montagna. Sono contento, mi sto adattando rapidamente alla quota, solo un lieve mal di testa lavorando alle piazzole a campo 1, ma siamo arrivati in quota da pochissimo. Mi sta già passando”.
Gli chiedo dei Pakistani, com’è stare insieme a loro, far parte di uno stesso team, dei suoi pensieri. “Con loro benissimo, siamo saliti insieme, sono tutti bravi ragazzi e soprattutto li vedo forti e motivati. Nei momenti liberi si scherza insieme anche con il Lungo (Cucchi), e Mauri (Gallo) si ride anche se i pensieri e i discorsi tornano sempre lì, al K2 alla montagna. Siamo qui per questo. Scendendo invece da campo 1 questo pomeriggio, lungo la via avrei pagato tanto per avere con me un bel paio di sci!”.
Insieme ai due Italiani sono saliti Ali Durani, Ghulam Medhi (membri dello stesso team che lo scorso anno ha scalato Il Broad Peak) Rehmat Ullah Baig, e Muhammad Sadiq che sono entrati a far parte del team quest’anno. Tutti e nove alpinisti che saliranno la montagna hanno dunque già messo piede a campo uno, a mostrare la buona strategia di Taqi il capo spedizione che si coordina con Maurizio Gallo.
Hanno trasportato, sulle spalle, 1400 metri di corda lasciata poi a campo 1. Servirà per assicurare la via fino a campo 2 che si raggiunge passando i complessi 20, 30 metri del Camino Bill.
“Siamo risaliti lungo la via già attrezzata dai nostri compagni ieri con 900 metri di corda – ci spiega Michele Cucchi -. Abbiamo dovuto rilavorare alle soste e metterle in sicurezza. I miei compagni pakistani sono forti ma sue queste cose possono ancora imparare. Ne ho approfittato per mostrare come fare, ho fatto un po’ di scuola e di tecnica, questo è uno dei contributi che voglio dare a questa spedizione. Di nuovo la formazione al Rescue team ma sul K2!”.
Tanta neve sulla via e in buone condizioni e questo la rende più sicura, conferma anche Michele Cucchi. Tutti gli alpinisti sono ora rientrati al campo base del K2 che nel frattempo si sta popolando. Sono infatti arrivati ai piedi del K2 anche Tamara Lungher con i suoi due compagni di scalata Giuseppe Pompili e Nicolaus Gruber. È poi arrivata al campo base anche la spedizione dei sei polacchi di cui fa parte anche l’alpinista bresciano Simone La Terra. Infine ci sono due greci Alexandros Aravidis e Panagiotis Athanasiadis, che hanno intenzione di salire lungo la via Cesen.
I membri delle altre spedizioni parlano con Taqi capo spedizione del team italo-pakistano, per avere informazioni sulle condizioni della montagna e perché è la spedizione pakistana che sta mettendo per il momento le corde fisse che saranno utilizzate da tutti quelli che saliranno per lo Sperone Abruzzi.
Domani è giornata di riposo per il gruppo salito oggi a campo 1. Hassan Jan, Ali Hassan i tre che stanno aprendo la via oggi hanno riposato e domani saranno invece a campo 1. Dopo domani tempo permettendo saliranno a campo 2.
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quanti rifiuti.
capisco che a quelle altezze è faticoso fare tutto, ma è davvero una vergogna vedere tutti quei materiali abbandonati: tende, corde, ecc…
Spero che la spedizione di Origoni si faccia carico di riportare a valle le proprie attrezzature.
Certo Tommy, condivisibile quel che dici. Uno degli obiettivi della spedizione K2 60 years later è proprio quello di effettuare la pulizia dei campi alti del K2. La Keep Clean Karakorum è una campagna promossa da EvK2CNR da anni nel Karakorum, dal 2005 a oggi sono state portate a valle decine di tonnellate di rifiuti. Diversi alpinisti membri della spedizione hanno partecipato gli scorsi anni proprio a queste campagne. I rifiuti finiscono ad Askole dove si trova Earth smaltitore installato da EvK2CNR nel 2007. Avremo modo di seguire anche questa parte del progetto.