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Dispersi sull’Alpamayo, alpinisti precipitati per il crollo di una cornice

Alpamayo (Photo Brad Mering - wikipedia)
Alpamayo (Photo Brad Mering – wikipedia)

UPDATED – HUARAZ, Perù — Sarebbero caduti a circa 150 metri dalla vetta gli alpinisti italiani dispersi da venerdì scorso sull’Alpamayo, famosa cima di 5947 metri della Cordillera Blanca. Stando alle ultime notizie i due ragazzi, di 27 e 29 anni, sono Matteo Tagliabue ed Enrico Broggi, entrambi della provincia di Como. Le ricerche sarebbero ancora in corso, ma secondo le prime ricostruzioni l’incidente sarebbe stato causato dal crollo di una cornice di neve che ha provocato la valanga.

Stando agli ultimi aggiornamenti, che ci arrivano da fonti vicine alle vittime, il crollo della cornice che ha fatto partire la valanga sarebbe accaduto intorno alle 7 del mattino quando gli alpinisti italiani stavano salendo in cima all’Alpamayo. Erano divisi in due cordate: la prima era quella di Matteo Tagliabue ed Enrico Broggi, la seconda era composta da Marco Ballerini e Giacomo Longhi.

Nei giorni precedenti alla loro salita le guide locali erano andate in cima tracciando la via. Stando alle prime ricostruzioni la scomparsa di alcune paline avrebbe fatto pensare al crollo di una cornice. Visti sparire i due amici, la seconda cordata avrebbe provato a cercarli, ma invano. Quindi gli alpinisti sono scesi a valle in cerca di aiuto riuscendo a dare l’allarme sabato mattina ora peruviana.

Sono passate quindi molte ore dal momento dell’incidente al momento in cui la macchina dei soccorsi ha potuto mettersi in moto, ostacolata peraltro da alcuni intoppi burocratici, oltre che dalla presenza di vento che ha impedito il volo dell’elicottero. Le ricerche comunque si sono svolte in questi giorni sia via terra sia via aerea: nelle operazioni di soccorso, a cui lavorano le Guide alpine di Huaraz e il corpo di Alta Montaña de la Policía Nacional, hanno collaborato anche la Rega svizzera, in contatto con l’associazione Mato Grosso, e alcune Guide alpine italiane.

Oggi dovrebbero continuare le ricerche, probabilmente un ultimo tentativo di trovarli. Stando a quanto riferito alla stampa peruviana da Edson Ramirez, coordinatore delle operazioni del parco nazionale Huastaran, i sopralluoghi si concentrerebbero sul lato est della montagna.

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Un commento

  1. Notizia tragica, e per alcuni versi strana: la salita è tutta in una canaleta stretta, se viene già una cornice lì spazza tutte le cordate; o forse erano già usciti in cresta e ha ceduto la cornice sommitale? è ancora presto, e probabilmente c’è ancora tanta neve.

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