Itinerari

Via Alta, nuovo percorso turistico e religioso tra Torino e Avignone

La Sacra di San Michele, posta sul monte Pirchiriano in Val di Susa, è una delle tappe della nuova Via Alta (Photo Andrea Bonelli courtesy of Wikimedia Commons)
La Sacra di San Michele, posta sul monte Pirchiriano in Val di Susa, è una delle tappe della nuova Via Alta (Photo Andrea Bonelli courtesy of Wikimedia Commons)

TORINO — La Via Alta è un progetto internazionale nato per creare un itinerario storico, turistico e religioso che unisca Avignone e Torino. La realizzazione del percorso è tuttora in corso, ma sono già disponibili presso le associazioni turistiche le cartine per iniziare ad immergersi nell’itinerario tra Francia e Italia.

Promuovere la dimensione culturale e spirituale dei territori di montagna, della Valle di Susa in Italia e dell’alta Valle della Durance in Francia, attraverso la valorizzazione di un asse storico che collega due grandi destinazioni turistiche e culturali, Avignone e Torino. É questo l’obiettivo del progetto europeo “Via Alta”, finanziato nell’ambito di Alcotra. Capofila del progetto è la Provincia di Torino, che lavora al progetto fin dal 2008.

L’itinerario Via Alta collega Avignone e Torino, prolungandosi fino ad Arles e a Vercelli in modo da collegare tre itinerari storico-religiosi molto noti: Via Domizia, grande arteria romana di comunicazione attraverso le Alpi, Via Francigena, itinerario medioevale seguito dai pellegrini che si recavano a Roma, e il Cammino che conduce a Santiago de Compostela.

In territorio italiano l’itinerario può partire dal Colle del Moncenisio (2083 metri) o dal Colle del Monginevro (1854 metri). Il percorso si riunisce poi a Susa per attraversare la valle omonima fino ad arrivare a Torino. Da qui si prosegue fino a Vercelli dove si può continuare fino a Roma lungo la via Francigena. Per scoprire di più sulla Via Alta sono disponibili nei punti di accoglienza dell’Atl “Turismo Torino e provincia” dettagliate cartine turistiche in italiano, francese e inglese.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close