AlpinismoAlta quota

Shisha Pangma parete sud, francesi in vetta dalla via Britannica

I francesi  allo Shisha Pangma da sud TOP (Photo  www.gmhm.terre.defense.gouv.fr)
I francesi allo Shisha Pangma da sud TOP (Photo www.gmhm.terre.defense.gouv.fr)

LHASA, Tibet — Una spedizione francese è arrivata in cima allo Shisha Pangma scalando il canalone Britannico che sale dal versante sud. Sono Sébastien Moatti, Sébastien Ratel, Antoine Bletton e Max Bonniot: il forte team del Groupe Militaire de Haute Montagne ha toccato gli 8027 metri della cima principale della montagna il 14 maggio alle 13:15 ora locale.

La via Britannica sulla sud ovest dello Shisha Pangma è stata aperta nel 1982 da Alex McIntyre, Roger Baxter-Jones, Doug Scott e Nick Prescott, i primi nella storia a salire in cima dal versante meridionale dell’ottomila tibetano. I 4 scalarono in stile alpino i 2500 metri della parete, e sempre in stile “leggero” sono saliti gli alpinisti francesi che hanno scalato senza portatori d’alta quota, senza campi fissi e senza ossigeno.

I francesi in cima allo Shisha Pangma da sud (Photo  www.gmhm.terre.defense.gouv.fr)
I francesi in cima allo Shisha Pangma da sud (Photo www.gmhm.terre.defense.gouv.fr)

Moatti, Ratel, Bletton e Bonniot sono partiti domenica scorsa, hanno fatto 3 bivacchi in parete a quota 5900 metri, 6600 metri e 7200 metri e il 14 maggio sono arrivati in cima alle 13:15 ora locale. Il giorno dopo si trovavano già al campo base avanzato.

Quello di quest’anno è il secondo tentativo sulla via britannica per loro, avendo i militari francesi provato a salirla già nell’autunno scorso, ma senza successo.Oltre ai 4 che hanno toccato la vetta fanno parte del team il capitano Lionel Albrieux, capospedizione, e il medico Benoît Ginon.

La spedizione, arrivata a Kathmandu il 2 aprile, si è acclimatata nella regione nepalese del Langtang, arrivando al campo base del versante sud dello Shisha Pangma il 24 aprile. Nei giorni successivi gli alpinisti sono saliti a installare il campo base avanzato a 5600 metri, poi sono rimasti alcuni giorni in parete per acclimatarsi arrivando intorno ai 6600 metri prima di ridiscendere al campo base.

Max Bonniot e Sebastien Moatti  (Photo  www.gmhm.terre.defense.gouv.fr)
Max Bonniot e Sebastien Moatti (Photo www.gmhm.terre.defense.gouv.fr)

Il team francese è oggi sicuramente tra i più forti del panorama internazionale dell’alpinismo d’alta quota. Sébastien Ratel e Sébastien Moatti sono stati premiati nel 2013 ai Piolet d’Or per la loro prima salita della parete sud-ovest  del Kamet (7.756 metri) scalata in cinque giorni e in stile alpino. In spedizione con loro c’era anche Antoine Bletton che pochi mesi prima – sempre nel 2012 -, e ancora insieme a Ratel, aveva aperto una via nuova sulla sud ovest del Latok II.

  Info e foto  www.gmhm.terre.defense.gouv.fr

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