Karakorum protagonista al Festival dell’Appennino: un ponte di solidarietà tra Ascoli e Askoli
ASCOLI PICENO — Askole è un piccolo villaggio, ai piedi delle grandi montagne del Karakorum, porta di ingresso per i trekking che lungo il ghiacciaio del Baltoro portano ai campi base di 4 ottomila pakistani, primo fra tutti il K2. Villaggio piccolo ma noto per tutti gli amanti dell’alpinismo himalayano. Ad Askole e ad un’iniziativa di solidarietà è dedicata la giornata di apertura del Festival degli Appennini che si terrà ad Ascoli Piceno sabato 10 maggio in occasione del 60 anni dalla prima salita sul K2 compiuta dagli Italiani.
A partire dalle ore 15 presso la sala Docens nella Piazza Roma di Ascoli Piceno si terrà l’incontro- convegno “Da Ascoli ad Askole: un ponte di solidarietà dall’Appennino al Karakorum”. Tra gli interventi e i contributi previsti, dopo i saluti di apertura di Andrea Maria Antonini, Assessore alla Cultura della Provincia di Ascoli Piceno, la proiezione del documentario di Stefano Ardito “Scienziati sul tetto dell’Asia” presentato dallo stesso Ardito. Maurizio Gallo, responsabile area Pakistan per EvK2Cnr, con il supporto di video e immagini, racconterà, partendo proprio da Askole, come è nato il Central Karakorum National Park: il Parco del K2, il più alto della Terra. Un’occasione per ripercorrere la lunga storia di amicizia che lega l’Italia e il mondo alpinistico e scientifico italiano alle grandi montagne pakistane.
Saranno poi presentate alcune delle iniziative alpinistiche e promozionali previste in occasione del 60esimo anniversario della prima salita sul K2. Michele Locatelli, architetto del Politecnico di Milano e ricercatore EvK2Cnr, illustrerà gli aspetti di interesse culturale e artistico del villaggio e di quelle terre, vero e proprio crocevia di culture storie e tradizioni differenti.
L’iniziativa prevede una raccolta di fondi, lungo tutta la durata del Festival (dal 10 maggio al 17 luglio) a favore degli studenti del villaggio nord pakistano. “Tra i molti problemi e le difficoltà che i Pakistani di Askole stanno cercando di affrontare c’è quello della qualità dell’educazione e dell’istruzione. Un contributo, in nome della amicizia tra questi due lontanissimi Paesi che portano un nome simile potrà venire da questa bella iniziativa di cui siamo grati agli amici italiani” ha scritto in un messaggio il “chairman” di Askole Mr Zaman che interverrà a sua volta al convegno in diretta da Skardu.
Alle 19.30 sarà inaugurata, presso Palazzo dei Capitani in Piazza del Popolo, la mostra “Living in the Upper Braldu Valley”, realizzata da EvK2Cnr e curata oltre che da Locatelli insieme alla professoressa architetto Eleonora Bersani e l’architetto Ermes Invernizzi.
Sono 16 appuntamenti del Festival dell’Appennino di quest’anno che si chiuderà il 17 di luglio ad Ascoli Piceno con lo spettacolo “Wild Piano, concerto per piano, lupi e falchi” ideato e condotto da Giovanni Granati, presenti diversi falchi e due lupi. Scarica la locandina del Festival dell’Appennino
