VALDIERI, Cuneo — Due persone sono morte ieri sull’Argentera, in Valle Gesso, sulla punta Gelas di Lourousa. Una valanga infatti si è staccata intorno a 2.500 metri di quota nel canalone Lourousa travolgendo 8 scialpinisti: due di loro sono deceduti, 4 sono rimasti feriti e 2 sono usciti illesi. Le vittime sono due piemontesi: un ragazzo di 26 anni e un 46enne.
Il distacco si è verificato ieri mattina intorno alle 10:30, quando sulla montagna erano presenti diverse persone. Secondo la ricostruzione riferita dal quotidiano La Stampa, un primo gruppo stava per raggiungere l’uscita del canalone Lourousa, quando un lastrone di neve si è staccato dalla cresta provocando la valanga che avrebbe trascinato per 800 metri loro e gli altri scialpinisti.
L’allarme sarebbe partito da alcuni escursionisti presenti in zona: sul posto sono intervenuti gli uomini del Soccorso Alpino con l’elicottero di Cuneo insieme alle squadre della Guardia di Finanza e dei carabinieri.
Otto in totale le persone coinvolte, facenti parte di diverse comitive, una francese e due italiane. Le due vittime sarebbero morte sul colpo, probabilmente per traumi: i soccorritori avrebbero impiegato 3 ore a ritrovare il secondo corpo. Le vittime sono due piemontesi: un ragazzo di 26 anni di Ivrea, che in passato ha vinto l’Ultraskymarathon del Gran Paradiso, e un 46enne della Val di Susa. Altri 4 feriti sono stati elitrasportati all’ospedale Santa Croce di Cuneo, ma nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita.
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