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Papa Wojtila e l’Adamello, arriva in tv “Non avere paura”

Gli attori Giorgio Pasotti, nel film Lino Zani, e Alexei Guskov, nel ruolo di Papa Wojtyla, durante una delle scene filmate in alta quota. (Photo courtesy of www.kinoweb.it)
Gli attori Giorgio Pasotti, nel film Lino Zani, e Alexei Guskov, nel ruolo di Papa Wojtyla, durante una delle scene filmate in alta quota. (Photo courtesy of www.kinoweb.it)

BERGAMO — Quando Karol Wojtyla divenne Papa non rinunciò alla sua grande passione per lo sci e la montagna, visitando ogni quando gli era possibile le montagne italiane. Negli anni ottanta il pontefice salì per la prima volta sull’Adamello con una guida alpina, Lino Zani. Tra i due si instaurò una profonda amicizia che rivivrà nel film per la tv “Non avere paura – Un’amicizia con Papa Wojtyla”.

Domani a Roma Papa Giovanni Paolo II sarà dichiarato santo. Questo uomo di fede era anche un grande appassionato di montagna, tanto che, quand’era in vita, non appena gli era possibile “fuggiva” verso le cime delle Alpi e degli Appennini per una sciata, una passeggiata o anche solo per pregare nel silenzio delle magnifiche vette italiane.

Nel 1981, poco dopo l’attentato, il pontefice salì sul massiccio dell’Adamello con una guida alpina del posto, Lino Zani. É da questo incontro che inizia il film “Non avere paura – Un’amicizia con Papa Wojtyla”, trasmesso domani in prima serata su Rai Uno, ma è anche da qui che inizia una profonda amicizia tra Zani e Giovanni Paolo II, due uomini accomunati dall’amore verso la montagna e in particolare verso il magnifico massiccio alpino.

Proprio sull’Adamello e sul Presena sono state girate la maggior parte delle scene del film, dalle conversazioni tra Lino Zani e Papa Giovanni Paolo II, interpretati da Giorgio Pasotti e Alexei Guskov, all’incontro segreto tra il pontefice e il Presidente della Repubblica Sandro Pertini, che ha il volto di Giuseppe Cederna, fino alla storia d’amore tra Zani e Angela, impersonata da Claudia Pandolfi.

La storia raccontata nel film è tratta e ispirata al libro “Era Santo, era uomo – Il volto privato di Papa Wojtyla” scritto proprio da Lino Zani e pubblicato nel 2011.

Photo e news courtesy of www.kinoweb.it

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2 Commenti

  1. Anche se non condivido la santificazione dei Papi (i veri santi sono ben altri!), quando il Papa salive sulle montagne si dimostrava umile e sconcertato di fronte alla maestosità della Natura. Chiunque è minuscolo di fronte a Lei.

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