Cronaca

Courmayeur, nella notte nuovo imponente crollo da Mont de la Saxe

La situazione della frana del Mont de la Saxe dopo il crollo di questa notte (Photo courtesy of Ansa)
La situazione della frana del Mont de la Saxe dopo il crollo di questa notte (Photo courtesy of Ansa)

COURMAYEUR, Aosta — Questa notte un nuovo crollo ha interessato il Mont de la Saxe, monitorato costantemente nelle ultime settimane a causa del materiale franoso in movimento verso valle. Si tratta di uno dei distacchi più imponenti da quando è iniziata l’emergenza ed ha causato la chiusura della strada che conduce al Traforo del Monte Bianco per quasi due ore.

Secondo quanto dichiarato ieri da Davide Bertolo, dirigente della struttura Attività geologiche della Valle d’Aosta, dall’inizio dell’emergenza l’8 aprile scorso, sarebbero crollati tra i 10 e i 20 mila metri cubi di materiale dal Mont de la Saxe. Numerosi i crolli anche durante le festività pasquali, l’ultimo dei quali si è verificato questa notte attorno a mezzanotte.

“Si tratta di uno dei crolli più grossi da quando è iniziata l’emergenza – ci ha spiegato Luisa Aureli Bergomi, dell’Ufficio stampa del Comune di Courmayeur – I tecnici sono tuttora sul posto per valutare con precisione l’entità dello smottamento. Il distacco ha sollevato una notevole quantità di polveri che ha costretto la chiusura del tratto di strada statale che conduce al traforo del Monte Bianco, riaperto dopo circa 2 ore”.

Quest’oggi arriverà a Courmayeur il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli che in mattinata effettuerà un sopralluogo e discuterà della situazione con le autorità, mentre alle 13:30 terrà una conferenza stampa. Il prefetto Gabrielli è presente anche per la consegna ufficiale dei lavori del vallo di protezione e del bypass. Dopodichè i tecnici valuteranno se sarà possibile iniziare i lavori già da quest’oggi.

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