AlpinismoAlta quota

Il trekking verso il K2, sesta tappa: le vele del Baltoro e il Masherbrum peak

Le Vele e dietro il Masherbrum
Le Vele e dietro il Masherbrum

Da Urdukas si risale lungo il Baltoro e lo si attraversa fino a giungere ai campi Goro I e poi Goro II, poco più avanti. Tutto  il percorso si snoda sul ghiacciaio Baltoro, passando ai piedi della parete del Masherbrum con il suo picco ghiacciato slanciato ulteriormente verso l’alto fino a 7821 metri.

Il ghiacciaio lungo il percorso è modellato, piccole pareti  ghiacciate e bianche si innalzano improvvise e il sentiero si snoda passando intorno a queste conformazioni: sono le famose vele del Baltoro. Di fronte al Masherbrum, la Muztagh Tower, davanti, d’infilata, le molte cime del massiccio dei Gasherbrum. Da Goro la vista è aperta, verso nord, in fondo all’enorme ghiacciaio scuro ci sono i Gasherbrum e il Broad Peak.

Islamabad – Skardu – Askoli – Joula – Paju – Urdukas – Goro-II – Concordia – K2 Base camp
Urdukas – Goro II 5-6 ore di cammino, quota 4500 metri

“GORO:  qui è come Marte. Sei nel mezzo del Baltoro, c’è morena, sole e neve, caldo torrido e gelo. Nulla, solo ghiaia montagne e cielo… ma sono elementi immensi, stupefacenti fino alla commozione.”

 Agostino Da Polenza, Presidente Associazione EvK2Cnr

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