Sci alpinismo

Valgardena, arriva il Memorial Karl Unterkircher

Memorial Kark Unterkircher
Memorial Kark Unterkircher

SANTA CRISTINA VALGARDENA, Bolzano — Si correrà domenica prossima il “Memorial Karl Unterkircher”, una scialpinistica organizzata in ricordo dell’alpinista di Selva di Valgardena scomparso sulla parete Rakiot del Nanga Parbat nell’estate 2008. Il 23 marzo si terrà sia la gara nazionale Fisi, valida come quarta tappa della Sudtirol Cup 2014, sia il raduno amatoriale “amici di Karl”.

Il comitato organizzatore “Memorial Karl Unterkircher” appartenente allo Sci Club Gardena, organizza il 23 marzo 2014 il Raduno Amatoriale “Amici di Karl” che avrà luogo nel parco nazionale Puez Odle.

“La scialpinistica “Memorial Karl Unterkircher” – ha detto Martin Planker, ideatore dell’evento – é nata per ricordare un amico, un alpinista, uno sportivo con valori eccezionalmente grandi e umani. E‘ stato il mio amico d‘ infanzia dalle elementari fino al suo ultimo viaggio al Nanga Parbat. La passione per lo sport era reciproca, passavamo ore e giorni interi insieme praticando sport che si svolgevano nella natura, come arrampicare, parapendio, corsa in montagna, scialpinismo e mountainbike. Karl trasmetteva un‘ energia positiva, forte e sincera per la montagna. Ho avuto l‘onore di fare proprio con Karl una delle mie prime scialpinistiche proprio in questa zona incantevole nel cuore delle Dolomiti e da quella bella giornata mi sono ispirato a tracciare il percorso per questa gara in sua memoria. Spero di riuscire a trasmettervi le sensazioni intensive che ho provato io insieme a Karl ed auguro a tutti una buona gara e avventura”.

La gara di skialp senior prevede un dislivello di 1950 metri per un totale di 20 chilometri, mentre quella junior un dislivello di 1000 metri per 14 chilometri totali. Per la categoria cadetti invece il dislivello previsto è di 700 metri su 10 chilometri complessivi. La partenza è dalla Baita Pramulin (stazione a valle impianto – Talstation Col Raiser) alle 8 del mattino.

“Più di ogni altra cosa – ha commentato Silke vedova di Unterkircher -, Karl amava ad andare alla ricerca di percorsi nuovi. La sua curiosità da esploratore e voglia di sfida lo spingevano in luoghi sconosciuti e poco frequentati. Nelle Dolomiti, le sue montagne di casa, come nelle alpi occidentali e piú tardi in Himalaya. Discese in canaloni ripidi con gli sci oppure arrampicate su pareti verticali, andare in montagna con lui significava sempre passare una giornata d´avventura speciale”.

 

Info www.pevesgherdeina.it

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