Torino, il Gran Ballo d’inverno al Museo Nazionale della Montagna
TORINO — Nel cuore dell’inverno il Museo Nazionale della Montagna incontra il Monte dei Cappuccini per il Gran Ballo d’Inverno. L’evento, che ha visto la sua prima edizione 13 anni fa, raccoglie ormai regolarmente oltre tremila partecipanti: l’appuntamento per quest’anno è per venerdì 14 febbraio dalle 21 alle 24.
Un ballo e le mostre permanenti e temporanee esposte al museo, entrambe ingresso gratuito. Nel 2014 la musica sarà quella di Sergio Berardo e dei Lou Dalfin, la cui ricerca, basata sulla riforma della musica tradizionale occitana, ha unito i colori, i ritmi e i timbri della danza tradizionale con la sensibilità dei nostri giorni.
Grazie al gruppo – legato da tempo al Museo Nazionale della Montagna – questo antico genere musicale è uscito dai ristretti circoli di appassionati, trasformandosi definitivamente in fenomeno di massa. All’esterno dell’area occitana i Lou Dalfin sono un anello di congiunzione tra realtà diverse: la pianura piemontese e l’Italia da una parte, le vallate e l’area transalpina dall’altra.
L’inizio del concerto è previsto per le 21, la conclusione alle 24. La salita al Monte dei Cappuccini sarà anche l’occasione per entrare in contatto con l’attività del Museomontagna, ovvero di scoprire le sale permanenti e le due mostre temporanee.
La prima si intitola “Incontri sui Tatra. Manifesti di turismo e sport 1900-1950” e nasce dalla nuova collaborazione tra il Museo Nazionale della Montagna Cai-Torino e il Muzeum Tatrza?skie di Zakopane, in Polonia, che presenta a Torino una collezione di 30 pezzi a tema montano che copre il periodo compreso tra il 1910 e il 1948.
La seconda mostra si intitola “Chamonix 1924. L’inverno diventa olimpico” ed è un fondo di fotografie realizzate da Guy Chautemps durante i primi Giochi olimpici invernali di Chamonix-Mont-Blanc, nel 1924. L’acquisizione risale ad alcuni anni fa, ma gli scatti vengono presentati in occasione dei Giochi olimpici invernali di Sochi 2014.