Alpinismo
GII Nord, martedì partenza per la vetta

CAMPO BASE GII NORD, Cina — "La settimana prossima tenteremo la vetta. Attendiamo la finestra di bel tempo che dovrebbe aprirsi martedì’". Karl Unterkircher è determinato. Completato l’acclimatamento, il dream team italiano impegnato sull’inviolato versante Nord del GII affila le unghie per l’attacco finale.
E’ stata una settimana di allenamenti, concentrazione, riposo. Attesa e speranza nelle previsioni del tempo. Ma alla base della Nord del GII non sono mai arrivate buone notizie da Innsbruck: tempo instabile e forti venti in quota.
Unterkircher, Bernasconi e Compagnoni hanno perciò dovuto rimandare il pernottamento programmato a settemila metri e hanno optato per altre salite nei dintorni del campo base. Un allenamento che dovrebbe aver contribuito a perfezionare l’acclimatamento degli alpinisti.
"Siamo pronti e convinti – prosegue Unterkircher – non vediamo l’ora di mettere le mani sulla parete. La prossima volta che saliremo a campo 1, tenteremo lo spigolo sperando di arrivare in vetta".
Suona come una promessa, che tra le righe rivela l’impazienza di iniziare finalmente la scalata. Di trovarsi faccia a faccia con quel terribile spigolo Nord, da cui li separa soltanto l’instabilità del meteo.
"Negli ultimi giorni ha messo 40 centimetri di neve – racconta Unterkircher – e per i prossimi due si prevede bufera in alta quota. Finalmente, martedì, dovrebbe aprirsi una finestra di bel tempo che vogliamo sfruttare per la salita".
Ricordiamo che i tre alpinisti si trovano ai piedi della Nord del GII con un team di Al Filo de lo Imposible. Italiani e spagnoli hanno però scelto due strade diverse per arrivare in vetta. Mentre Unterkircher e compagni stanno affrontando la parete a "muso duro", cercando un varco sul verticale spigolo Nord, gli spagnoli provano a ritentare la lunga dorsale che aggira lo spigolo Nord sulla sinistra, che ha già respinto nomi come Nives Meroi e Ueli Steck.
Sara Sottocornola
Nella foto, Bernasconi sull’uscita del pilastro prima di campo 1.