Cronaca

Alpi Apuane: escursionista in un burrone

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LUCCA — Se la ricorderà per un bel po’ la scorsa notte, l’anziano escursionista che ieri si era avventurato sulle pendici del Monte Valdottavo sulle Alpi Apuane e poi, sopreso dal buio, aveva perso totalmente il sentiero.

Le disavventure di F.Q – 75 anni, residente a Ciciana – cominciano nel tardo pomeriggio, quando l’anziano perde completamente l’orientamento e, camminando sempre più nel buio, non si accorge di essere sul bordo di una scarpata.
 
Un piede in fallo e l’uomo precipita nel dirupo. Rotola più volte fra rovi e sterpaglie e alla fine si ferma decine di metri più in basso. 
 
La zona è isolata. La strada meno lontana si trova a 4 km di distanza. San Graziano, il caseggiato più vicino è a poche centinaia di metri: troppi per una persona anziana in grave difficoltà. Non resta che gridare aiuto. L’uomo grida a squarciagola. E il suo urlo fa breccia nel silenzio della montagna.
 
All’uno di notte viene udito dagli abitanti della zona, che non riescono però a stabilire da dove venga il lamento. Scatta subito l’allarme per i carabinieri di Borgo a Mozzano e gli uomini del soccorso alpino di Lucca.
 
Le ricerche cominciano in piena notte. Il buio, la zona impervia e la vegetazione folta ostacolano i soccorritori che battono il bosco, guidati solo dai lamenti dell’uomo.
 
Dopo diverse ore, l’anziano viene individuato. E’ ormai l’alba. Sul posto arriva un elicottero Ec-135 del soccorso alpino. Da lassù un soccorritore si cala con il verricello e imbraga l’anziano, portandolo in salvo.
 
Trasportato all’ospedale di Lucca, il settantacinquenne non è in pericolo di vita. Se l’è cavata con qualche escoriazione e tanto, tanto spavento.

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