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Bando Comprensori sciistici in Lombardia, Rossi: possono partecipare ancora in molti

SantaMILANO — “Il bando a sportello per i comprensori sciistici è ancora aperto. Possiamo arrivare fino a 8 milioni quindi, possono partecipare ancora in molti”. Lo ha detto Antonio Rossi, assessore lombardo allo Sport e Politiche per i giovani, che ieri a Milano ha consegnato il Marchio di Qualità ai rifugi alpini e i nuovi diplomi di Guida alpina. Proprio alle Guide l’assessorato ha stanziato un finanziamento di 540.000 euro per la formazione e l’aggiornamento.

Il bando per si è aperto a giugno scorso e ad oggi, secondo quanto comunicato in una nota ufficiale della Regione Lombardia, circa 2,5 milioni sono in corso di assegnazione a beneficio degli impianti nelle province di Brescia, Lecco, Bergamo e Sondrio.

“Il bando era atteso da molto tempo e attualmente è ancora aperto – ha spiegato Antonio Rossi, assessore allo Sport e Politiche per i giovani -. Il nostro unico interesse era quello di aiutare i gestori e le località sciistiche. Possiamo arrivare fino a 8 milioni quindi, possono partecipare ancora in molti: certo a ciascuno possiamo dare un contributo fino a un massimo di 300.000 euro, quindi sappiamo che con cifre di questo tipo possiamo dare una mano fino a un certo punto. Con il Presidente stiamo facendo anche un ragionamento sulla possibilità di fare qualcosa per la questione dell’innevamento artificiale, ma questo è un provvedimento che richiede cifre nettamente superiori. Certo l’idea dovrebbe essere quella di aiutare anche i piccoli impianti e le piccole società. Ci sono però molte stazioni che soffrono la bassa quota, per cui il problema è da un lato l’innevamento e dall’altro l’aumento delle temperature, che anche con l’innevamento artificiale non consente l’attività”.

Gian Antonio Moles, ex presidente delle Guide alpine Lombardia, Luca Biagini attuale presidente neoeletto e l’assessore Antonio Rossi alla cerimonia di consegna dei diplomi delle Guide alpine Lombardia

Oltre ai fondi per lo sci, sono stati stanziati nei giorni scorsi quelli per la formazione e l’aggiornamento delle Guide alpine, finanziamenti questi che spettano normalmente alla Regione.  Si tratta di 540mila euro per i prossimi 3 anni. Interventi che secondo l’assessore confermano “l’attenzione della Regione alla montagna e alla sua fruizione in sicurezza”. Dallo sci all’escursionismo all’arrampicata, secondo Rossi infatti, l’obiettivo è arrivare preparati il più possibile per cogliere l’occasione che offrirà Expo 2015 di far implementare il turismo in Lombardia, anche quello naturalistico e sportivo.

“Abbiamo individuato per quest’anno e per cominciare – ha continuato l’assessore – 11 percorsi e falesie per la cui manutenzione sono stati stanziati in complesso 100.000 euro. Sabato scorso a Lecco c’è stato un convegno sulle falesie con alcuni rappresentanti di Arco: per noi l’obiettivo è quello di creare un tipo di turismo simile al loro, che vantano 30 milioni di passaggi all’anno. Certo servono anche infrastrutture: dal parcheggio, alla mappa, all’albergo, alla segnaletica, ma il turismo dedicato all’arrampicata è in crescita e con l’occasione di Expo vorremmo riuscire a portare nuova gente. L’idea è sempre quella di cogliere l’occasione di portare i milioni di visitatori dell’Expo a scoprire le nostre montagne”.

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