Cronaca

Sepolta viva per sei giorni: sopravvissuta

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PECHINO, Cina — Stuprata e sepolta viva per sei giorni sotto le pietre di una miniera abbandonata dove incredibilmente è sopravvissuta. E’ la drammatica storia di una ragazza cinese di 15 anni che, dopo angherie di ogni genere, si è salvata leccando l’acqua filtrata nella roccia.

Un’esperienza tremenda quella capitata alla giovane, originaria della campagna a sud-ovest di Chongqing, l’8 giugno scorso. Un uomo l’ha condotta con l’inganno in una miniera di carbone abbandonata, e lì l’ha stuprata, picchiata fino allo svenimento e poi sepolta sotto le pietre.
  
Nonostante le percosse però la ragazza è rimasta in vita. Dopo sei giorni è stata ritrovata dai soccorritori, ed è stata immediatamente ricoverata in ospedale. Le sue condizioni sono però critiche. Le 21 ferite riportate potrebbero costarle la vita, e inoltre potrebbe perdere l’uso dell’occhio sinistro.
 
Al suo risveglio la ragazza ha raccontato alla madre che è riuscita a sopravvivere leccando l’acqua piovana della cava. 
 
La polizia ha intanto individuato e fermato il presunto colpevole del brutale crimine. Si tratterebbe di un collega del padre della vittima, gestore di una compagnia di moto-taxi.
 
 
 
Valentina d’Angella

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