Alpinismo

Broad: russi e cubani pronti alla vetta

immagine

CAMPO BASE BROAD PEAK — Sono i primi di questa stagione ad effettuare un tentativo di vetta sul Broad Peak, 8.047 metri. Si tratta di una spedizione russo-cubana che da settimane lavora sulla montagne e che nei giorni scorsi si è resa protagonista di una difficile operazione di soccorso in favore di un tedesco.

Una settimana fa, gli alpinisti della spedizione hanno installato con successo campo 3 a 7000 metri di quota. Nei giorni scorsi hanno riposato al campo base, per raccogliere tutte le energie e impiegarle nel tentativo di vetta, che dovrebbe essere questione di giorni, se non di ore.
 
Russi e cubani saliranno dalla via normale, dove sta lavorando anche una spedizione tedesca arrivata qualche giorno prima di loro.
 
Uno degli alpinisti tedeschi deve la vita ai russi, che sono arrivati provvidenzialmente al campo base proprio quando lui ha messo in fallo un piede sulla morena ed è precipitato in un pericoloso torrente glaciale.
 
La spedizione sovietica si è subito organizzata per il salvataggio ed è riuscita a tirare fuori il tedesco dalle acque in piena del torrente.
 
Al campo base del Broad Peak, ottomila pakistano che quest’anno festeggia il cinquantenario della prima salita, le tende aumentano di giorno in giorno. Sono attese numerose spedizioni, tra cui quella di Gnaro Mondinelli e Marco Confortola, che in questi giorni dovrebbe trovarsi ad Askole, 3.400 metri di quota, in procinto di iniziare il trekking verso la montagna.
 
Sara Sottocornola
Foto courtesy of Mountain.ru

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close