TRIVERO, Biella — La seconda tappa del campionato italiano skyrunning ha vistro trionfare, sulle creste dell’Oasi Zegna, Fulvio Dapit ed Emanuela Brizio. I due atleti sono passati entrambi in testa alla classifica del circuito nazionale Fsa (Federation for sport at altitude).
La quinta edizione del Trofeo Oasi Zegna ha visto ai nastri di partenza 110 concorrenti, che si sono inseguiti sulle Alpi biellesi di Trivero e Bielmonte in un magico alternarsi di sole e nebbie.
Il friulano Fulvio Dapit ha chiuso il percorso – 20 chilometri di sviluppo e quasi 2000 metri di dislivello – in poco più di due ore, battendo di circa un minuto il record segnato da Lucio Fregona l’anno scorso. Sul podio sono saliti anche Fausto Rizzi, secondo, e Paolo Rinaldi, terzo.
La Brizio, campionessa italiana in carica, ha tagliato il traguardo in due ore e mezza, anche lei battendo il record precedente, ma di ben 12 minuti. Sei minuti dopo è arrivata Gisella Bendotti, medaglia d’argento. Il bronzo è andato invece a Cecilia Mora.
Il campionato italiano italiano di skyrunning proseguirà ad Alagna Valsesia, con la Monterosa Skyrace, che si terrà il prossimo 8 luglio.
