Meraviglie natura montagne protagoniste
GLAND, Svizzera — Sono i cinque i siti naturali, e fra loro diverse montagne, candidati ad entrare nel Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. A segnalarli è stata la Iucn (l’Unione internazionale per la conservazione della natura).
In quella sede verranno inclusi 37 luoghi, fra naturali e culturali. I cinque siti segnalati dalla Iucn sono dei veri e propri gioielli della natura. Si parte dal sistema carsico (grotte e fiumi sotterranei) nel sud della Cina che copre per 500 mila km quadri (quasi il doppio dell’Italia). In particolare la foresta di pietra di Shilin e le torri carsiche di Libo.
Scendendo più a sud, in Madagascar, ecco le foreste pluviali di Atsinanana in cui si trovano numerose specie di animali in via d’estinzione,
Per la serie ambienti incontaminati o quasi, ecco anche le foreste di faggi dei Carpazi, tra slovacchia e Ucraina.
Peer poi finire con due territori di natura vulcanica: l’isola di Jeju in Corea del Sud, in cui si possono ammirare caratteristici tunnel sotterranei formati dalla lava. E il Parco nazionale diel Pico de Teide, sull’isola di Tenerife alle Canarie (nella foto).
Ad oggi sono 830 i luoghi Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Di questi, 644 sono luoghi storici e culturali, 162 riserve naturali, 24 misti ( con bellezze naturali, storiche e culturali) da salvare).
L’Italia è la nazione con il più alto numero di siti considerati Patrimonio dell’umanità. Sono ben 44 luoghi italiani protetti dall’Unesco.