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High Summit: plauso delle Nazioni Unite per EvK2Cnr e lo sviluppo delle montagne

Surendra Shresta, Unep intervento alla conferenza High Summit
Surendra Shresta, Unep intervento alla conferenza High Summit

NEW YORK, Usa – Seed, Karakorum Trust, Share e Nextdata. Sono ben quattro i progetti fondamentali per lo sviluppo sostenibile delle montagne portati avanti dal Comitato Evk2Cnr secondo le Nazioni Unite, che nel “Report sullo sviluppo sostenibile dei territori montani” del Segretariato Generale approvato dall’Assemblea  il 5 agosto e pubblicato il 19 settembre, hanno messo in evidenza l’attività dell’organizzazione italiana nel campo della ricerca scientifica d’alta quota e della cooperazione allo sviluppo nelle aree remote.

L’annuncio è stato dato questa mattina da Surendra Shrestha, direttore dell’International Environment Technology Centre dell’Unep in Giappone, durante gli Opening della conferenza internazionale “High Summit 2013 – Mountains and Climate Change”, che dal 22 al 25 ottobre raduna nella città alpina di Lecco le voci più autorevoli della ricerca scientifica e delle istituzioni che si occupano di clima e montagna a livello mondiale.

Il Report “Sustainable Mountain Development” è stato elaborato in risposta alla risoluzione dell’Assemblea Generale n. 66/205, in cui l’Assemblea ha chiesto al Segretario generale di riferire sullo stato di sviluppo sostenibile nelle regioni di montagna. Il rapporto descrive le attività chiave  per lo sviluppo sostenibile della montagna a livello nazionale e internazionale, mette in luce le sfide future e fornisce suggerimenti all’Assemblea su come continuare a promuovere e sostenere efficacemente lo sviluppo in regioni di montagna di tutto il mondo nello scenario politico attuale, compreso il capitolo 13 dell’Agenda 21, adottato dalle Nazioni Unite al Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile di Johannesburg e le indicazioni emerse dal summit di Rio+20 del 2012.

Al punto 19 e al punto 83 il report mette in evidenza ben tre progetti promossi dal Comitato Evk2Cnr, unico ente italiano ad essere citato in modo esplicito nel report.

PUNTO 19. “Nell’ambito del progetto SEED,  (Social Economic Environment Development) e del progetto Karakorum Trust, finanziati dai governi di Italia e Pakistan, l’ente italiano del Comitato EvK2CNR ha completato con successo il management plan del Central Karakorum National Park. Il progetto mira alla capacity building delle autorità locali e degli stakeholders nella gestione delle risorse naturali”.

PUNTO 83. Il progetto di ricerca NextData, promosso da EvK2Cnr e dal Dipartimento Terra e Ambiente del Cnr è dedicato alla valutazione degli effetti di cambiamenti climatici e ambientali nelle zone di montagna e alla costruzione di un sistema integrato di archivi e portali che agevolino l’accesso ai dati rilevati sullo stato dell’ambiente montano Questi archivi permetteranno a decisori e agli stakeholders di sviluppare azioni di sviluppo e adattamento basate su prove concrete. Il governo italiano sostiene inoltre il progetto Share (Stations at High Altitude for Research on the Environment), implementato da EvK2Cnr congiuntamente con l’Unep per lo studio del clima e dell’ambiente nelle regioni di montagna. La rete di monitoraggio conta oggi 14 siti in tutto il mondo”.

Il report dedicato alle montagne, che fa parte del più ampio rapporto sullo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, è stato curato dalla Fao (Food and Agriculture Organization) e dalla Mountain Partnership in collaborazione con i governi, le agenzie delle nazioni unite e altre organizzazioni.

Scarica il report: http://sustainabledevelopment.un.org/content/documents/2009mountain.pdf

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