Alpinismo

Sardegna, i Ragni aprono “oltreconfine”

immagine

NUORO, Sardegna — Alta difficoltà a strapiombo sul mare. I Ragni di Lecco tornano alla ribalta con una splendida nuova via, aperta nei mesi scorsi sul Monte Ginnircu, in Sardegna, e già liberata da Paolo Spreafico. Autori, Matteo Della Bordella, Fabio Palma e Domenico Soldarini.

La via è stata aperta in sette giorni tra lo scorso ottobre e maggio. Si sviluppa per 220 metri sulla parete "Amor de Mi Vida" nel Supramonte di Baunei. Tecnicamente, la via presenta un grado di difficoltà intorno al 7c massimo e 7a obbligatorio.
 
"Sono gradi forse strettini – confessa Fabio Palma -, lasciamo la parola ai ripetitori. In tutta la via c’è un solo tiro rilassante, un 6b di 30 metri, tutto da proteggere".
 
"Oltreconfine" è la seconda via aperta da Palma, Soldarini e Della Bordella nel Supramonte di Baunei, dopo "E non la vogliono capire" dell’anno scorso.
 
"Questa parete ci rivedrà ancora – racconta Palma -, ci sono tante linee che sembrano chiamarci. E’ una di quelle zone con pareti lunghe chilometri, ancora vergini, come è sempre più difficile trovare nelle Alpi".
 
Il nome della via è stato scelto per omaggiare "Oltre il confine", uno dei romanzi di Cormac Mc Carthy, scrittore apocalittico e gotico di origine statunitense premiato di recente con il Premio Pulitzer.
 
"Quando, alle dieci e mezza di sera, siamo usciti dalla via dopo una giornata in parete – racconta Palma, mi sono ricordato di una frase di Mc Carthy sul tramonto in arrivo e . E così abbiamo battezzato la nostra opera".
 
Sara Sottocornola
Nella foto d’apertura, Fabio Palma in cima a "oltreconfine".
Foto courtesy of Fabio Palma

Matteo Della Bordella a fine giornata

Domenico Soldarini

Fabio Palma in apertura
 

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close