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Karakorum, nuova via per i polacchi sulla Nord Ovest della Torre Grande di Trango

Mareck Raganowicz e Marcin Tomaszewski (Photo - M Tomaszewski - Desnivel.com)
Mareck Raganowicz e Marcin Tomaszewski (Photo – M Tomaszewski – Desnivel.com)

SKARDU, Pakistan — Si chiama “Bushido” ed è la nuova via aperta da Marek Raganowicz e Marcin Tomaszewski sull’immensa Big wall della Nord Ovest della Torre Grande di Trango. La via conta 46 tiri per 1960 metri e sale per lo più indipendente sul lato destro della parete, per convergere sul finale sull’Azeem Ridge, lo spigolo Sud Ovest salito da Josh Wharton e Kelly Cordes nel 2004. Gli alpinisti l’hanno aperta in stile capsula facendo 4 campi in portaledge e affrontando una discesa in corde doppie, a loro dire, “una delle sfide più grandi della loro carriera”.

La salita li ha impegnati nelle prime tre settimane di agosto. “Bushido” sale sulla Torre Grande di Trango, la maggiore delle torri di granito del gruppo di Trango, situate in Karakorum. Raganowicz e Tomaszewski hanno fissato il primo campo dopo i primi 8 tiri, poi hanno trascorso 20 giorni in parete per chiudere la via fino alla vetta Sud Ovest della Torre Grande di Trango, alta circa 6250 metri. L’ultima notte prima della salita è stata trascorsa sotto la bufera e infine, una volta raggiunta, sono scesi con le doppie, impiegando altri due giorni prima di tornare al campo base.

“L’ultimo giorno di scalata abbiamo trascorso 24 ore nella tormenta con un freddo glaciale – ha raccontato Raganowicz -. La discesa in corda doppia è stata una delle sfide più grandi della nostra carriera alpinistica. Le corde erano completamente ghiacciate e rigide; la neve e il ghiaccio avevano ricoperto tutti i nostri materiali. Quando abbiamo raggiunto il portaledge eravamo esausti e ci rimanevano le ultime due corde”.

Bushido Torre Grande di Trango (Photo Tomaszewsk - climbing.com)
Bushido Torre Grande di Trango (Photo Tomaszewsk – climbing.com)

“Bushido” è stata valutata di difficoltà VII+ e A4 e per aprirla Raganowicz e Tomaszewski hanno usato 21 spit di sosta e 8 rivet. La via sarebbe nuova per i suoi tre quarti: Raganowicz, secondo Climbing.com, si sarebbe detto convinto di aver arrampicato per lo più sulla sinistra della via di Cordes e Wharton, anche se è certo di averla seguita su 3 tiri.

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