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Skyrace, intervista a Helmut Schiessl

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VALMALENCO, Sondrio — Helmut Schiessl, trentacinque anni, è considerato il miglior skyrunner di tutta la Germania. L’anno scorso ha trionfato nella gara mondiale della Valmalenco-Valposchiavo, che il prossimo 10 giugno sarà prova unica per l’assegnazione del primo titolo europeo di skyrunning. I riflettori saranno inevitabimente puntati su di lui, ai danni di nomi come quelli di Augusti Roc, Dennis Brunod, Ricardo Meija.

Schiessl, come si è avvicinato allo skyrunning?
Ho iniziato a correre a 23 anni: per un anno sono andato al lavoro a piedi, perchè mi
avevano ritirato la patente per guida in stato d’ebbrezza. All’inizio è stata dura, ma trovavo sempre più gusto nel correre a lungo, soprattutto in montagna. Dopo 15 mesi, ho corso la mia prima maratona e nel 2002 mi sono ritrovato ai mondiali di Innsbruck.
 
E’ un corridore professionista o lo fa per hobby?
Ero meccanico, poi falegname, poi carpentiere. Ma dal mese di giugno 2006 sono ufficialmente atleta professionista.
 
Quante volte si allena a settimana?
Faccio 10-12 uscite a settimana per una media di 25-35 ore d’allenamento. In inverno riduco leggermente gli allenamenti e compenso con molto sci di fondo. D’estate, invece, intercalo molta bicicletta e normali escursioni in montagna.
 
Qual è il suo segreto in gara?
Ho osservato gli italiani in discesa, sono molto veloci. E ho imparato che si deve essere molto abili, agili e correre preferibilmente ad una frequenza alta. Prima scendevo sempre alla massima velocità, ma alla fine dei mondiali del 2003 ho sofferto di grandi dolori alle gambe e ora non lo faccio più.
 
Qual’è il tipo di gara che predilige?
Ci sono moltissime gare spettacolari e interessanti, ma le skyrace sono davvero speciali. La Sierre-Zinal o la Grossglockner sono stupende, l’atmosfera è unica e l’organizzazione impeccabile. Anche in Germania, la Hochfelln, è molto bella.
 
Parteciperà alla Valmalenco Valposchiavo per vincere anche quest’anno?
Sì, naturalmente. Anche se so già che non sarà facile. Mi è piaciuta moltissimo: una
corsa non a circuito è sempre molto affascinante. Anche l’organizzazione, i partecipanti e il pubblico sono stati straordinari.
Segreteria SkyRace [segreteria@international-skyrace.org]
Per maggiori informazioni www.international-skyrace.org

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