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Courmayeur, Matteo Renzi e Beppe Severgnini ospiti al Festival delle Nuove vie

Matteo Renzi a Longarone (Photo courtesy Repubblica.it)
Matteo Renzi a Longarone (Photo courtesy Repubblica.it)

COURMAYEUR, Aosta — E’ Matteo Renzi l’ospite di punta del Festival delle Nuove Vie, originale rassegna valdostana dedicata a chi, nel proprio settore, si apre a nuove prospettive. Sabato 24 agosto il sindaco di Firenze, soprannominato “il rottamatore”, dialogherà con il giornalista Beppe Severgnini sui grandi temi dell’attualità. Il Festival porterà a Courmayeur dal 23 al 25 agosto numerosi autori e personalità eclettiche, che incontreranno il pubblico nella cornice del Jardin de l’Ange.

Da Firenze a Courmayeur, da Palazzo Vecchio al Jardin de l’Ange. Matteo Renzi, l’enfant prodige della politica italiana, è l’ospite di punta del Festival delle Nuove Vie, una rassegna che è anche un format originale, capace di portare, ai piedi del Monte Bianco, innovatori ed esploratori del possibile, personaggi che, ognuno nel proprio campo, propongono una chiave di lettura del mondo, unendo il particolare all’universale.

Il “rottamatore”, da molti considerato l’ago della bilancia della politica dei prossimi anni, rappresenta appieno, nella sua parabola umana ed esistenziale ancora tutta da disegnare, le ambizioni e la ricerca di nuove prospettive che animano un ideale manifesto del festival.

Matteo Renzi, a Courmayeur sabato 24 agosto, alle ore 11.00, darà vita ad un dialogo appassionante sull’Italia e le sfide del domani assieme a Beppe Severgnini, grande firma del giornalismo italiano, ed acuto osservatore del nostro paese. Tra i due protagonisti dell’incontro l’alchimia funziona, come dimostrano i numerosi eventi a cui hanno già partecipato in tandem.

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2 Commenti

  1. Questo signore sta tutti i giorni a pontificare, a mettersi in mostra a ciarlare! L’unica cosa della quale avrebbe bisogno è un po di umiltà; l’arroganza non porta mai molto in “alto”!

    1. Per cortesia argomenta le tue critiche, mi sembrano sterili e polemiche.
      Io credo che Renzi sia una delle poche occasioni per cambiare la mentalità di troppi italiani (con la i minuscola) che amano il paese solo quando ci sono i mondiali di calcio, senza il minimo rispetto per il bene pubblico e culturale, montagne comprese.
      Rifiutare Renzi solo perchè non piace il suo modo di esprimersi (preferendo chi? i politici attuali sono dei parassiti), per altro sempre piccato ma diplomatico. Renzi ha sempre ragione, su tutto.
      Non perchè è più intelligente, ma perchè lui vede le cose come stanno e non come vogliono farci credere che siano.
      Vogliono farci credere che Matteo sia arrogante e arrivista. Arrogante e arrivista è chi lo critica solo perchè preferisce stare sotto l’ala protettrice di un Padrino.
      Vogliamo cambiare l’Italia in meglio? Cominciamo da subito ad amarla, poi potremo pensare alle elezioni. Io so già per chi votare.
      Viva l’arroganza di chi si oppone alla morte dell’Italia!

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