Alpinismo

“Perso una grande coppia dell’alpinismo”

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BERGAMO — "Con la tragedia di Sergio e Marco abbiamo perso una delle più gradi coppie di fratelli dell’alpinismo italiano". E’ il commento commosso di Simone Moro, alpinista bergamasco di fama internazionale, alla tragedia che per la seconda volta nel giro di un anno e mezzo ha colpito la famiglia Dalla Longa.

C’è sgomento nella comunità locale di Nembro, dove i fratelli Dalla Longa erano visti come una sorta di eroi per le loro imprese sulle montagne. Ma c’è sgomento anche nella comunità alpinistica italiana che perde un altro dei suoi atleti rappresentativi. Sergio Dalla Longa, l’unico italiano ad aver salito in inverale tre grandi vie alpine come la Nord dell’Eiger, la Nord del Cervino e quella delle Grand Jorasses.

"E’ difficile trovare le parole per commentare la morte di un amico" ha detto Simone Moro a L’Eco di Bergamo. "Questa notizia è uno choc – ha aggiunto l’alpinista bergamasco – e il mio pensiero va alla moglie e alle famiglie dei fratelli Dalla Longa". Cordoglio a cui si uniscono anche i nostri portali.

Intanto, al campo base del Daulaghiri, Mario Merelli sta cercando di organizzare il prima possibile l’intervento di un elicottero per il rientro di Rosa Dalla Longa, la moglie di Sergio, che ha visto morire il marito davanti ai propri occhi.

La ragazza, sotto choc e con principi di congelamento, è stata aiutata dai compagni a scendere fino a campo 3 , a 7300 metri d’altezza. Il suo arrivo al campo base è previsto per la giornata di oggi, 1 maggio. Al suo fianco ci saranno i conmpagni di spedizione, anche perchè lungo la via di discesa ci sono alcuni passaggi difficoltosi da afforntare con grande lucidità.

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