MILANO – Cerchi un rifugio raggiungibile in un paio d’ore, che sia aperto ora, che sia vicino a una palestra di roccia, o abbia uno spazio per i bambini e sia accessibile anche in macchina? Oppure preferisci camminare 5 ore per arrivare in una struttura d’alta quota che si raggiunga solo a piedi? A queste ed altre esigenze risponde il nuovo portale realizzato da Regione Lombardia e Assorifugi Lombardia www.rifugi.lombardia.it, che raccoglie in un unico sito tutti i rifugi alpini delle province lombarde. Il portale è utilissimo per le ricerche incrociate pensate anche per i meno esperti, suggerisce escursioni e permette di prenotare il pernottamento in diverse strutture. È poi aperto all’interazione del mondo social, mentre a breve sarà disponibile anche l’App per smartphone.
Il sito – in lingua italiana, inglese e tedesca – è online da alcune settimane, ma è stato presentato ufficialmente lunedì 10 giugno al rifugio Ca’ Runcash in Valmalenco, alla presenza dell’assessore allo Sport e alle Politiche per i Giovani Antonio Rossi. www.rifugi.lombardia.it raccoglie informazioni su 168 rifugi lombardi che arriveranno a 180, a differenza del vecchio portale che invece non era completo. Nel nuovo sito molti rifugi hanno una pagina personale, nella quale sono caricate gallerie fotografiche, escursioni possibili, mappe, eventi e caratteristiche. Chi cerca un rifugio particolare non fa altro che scrivere il nome nel “cerca” del menù “rifugi”. Se invece non si sa esattamente dove si vorrebbe andare, è possibile utilizzare l’intelligente “ricerca avanzata”, inserendo la provincia di interesse e i parametri desiderati per la propria escursione.
Tra le novità tecnologiche del portale ci sono sicuramente le interazione con i social network – in particolare con Istagram, tramite cui i visitatori possono aggiungere immagini alla sezione “Emozione inaspettata”- e la versione App per smartphone, disponibile tra pochi giorni. L’applicazione permetterà di navigare sul sito tramite telefono, e, appoggiandosi a mappe come quelle di google maps, di seguire i percorsi veri e propri.
Il nuovo portale dei rifugi lombardi ha lo scopo di rilanciare i rifugi di montagna e rientra nell’ambito dei progetti pensati dalla Regione per sostenere l’offerta turistica montana e valorizzare le strutture con interventi di riqualificazione, innovazione e miglioramento dei servizi offerti. Tra questi per esempio si collocano i corsi di formazione tenutisi per i rifugisti: gestione della clientela, lingua straniera, amministrazione, ma anche offerta gastronomica della tradizione locale.
Sempre al fine di semplificare e migliorare il lavoro in rifugio, Regione Lombardia e Ersaf – Ente Regionale per i Servizi all’ Agricoltura e alle Foreste – hanno portato la banda larga a 40 strutture d’alta quota, che a breve diventeranno 50. La connessione satellitare potrebbe avere importanti risvolti in futuro anche ai fini della sicurezza: per esempio in relazione al telesoccorso, permettendo di collegare apparecchiature mediche con le basi operative a valle. Questa innovazione tecnologica rientra, tra l’altro, nel progetto transfrontaliero voluto dall’Unione Europea VETTA – Valorizzazione delle Esperienze e dei prodotti Turistici Transfrontalieri delle medie e Alte quote. Scopo del progetto è anche in questo caso riqualificare il settore del turismo escursionistico, concentrando in modo particolare l’attenzione sui rifugi alpini.
Alla fine dell’anno scorso inoltre, è stato lanciato il Marchio di qualità dei Rifugi della Lombardia “Ospitalità italiana”. Il riconoscimento è stato assegnato quest’anno e perora a 97 rifugi (sugli 180 totali della Lombardia) che vantano un alto livello del servizio.
Links: www.rifugi.lombardia.it
