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Sondrio, in piazza per difendere i torrenti

SONDRIO — La manifestazione ha un titolo amichevole – Festa provinciale dell’Acqua – ma lo spirito è più che mai agguerrito. I valtellinesi, sabato 21 aprile, scenderanno in piazza per manifestare contro la captazione idroelettrica che tortura i loro fiumi e per festeggiare i primi risultati della loro lotta.
Il fenomeno è più che mai noto alla cronaca e soprattutto alla cittadinanza. Oltre il
90 per cento dei torrenti e dei fiumi di Valtellina e ValChiavenna non è più libero di scorrere naturalmente a causa delle opere idroelettriche.
Uno studio della Cipra, diffuso da Parchi e Riserve, confermerebbe che l’equilibrio delle acque montane è ormai alterato e che per questo motivo (oltre che per il clima) i corsi d’acqua alpini sarebbero sempre più asciutti.
Da tempo i cittadini, gli enti locali, gli ambientalisti protestano contro questo fenomeno, chiedendo l’immediata sospensione del rilascio di nuove concessioni a scopi idroelettrici da parte dei comuni. Anche Montagna.tv si era occupata del problema, quando la captazione idroelettrica minacciava le meraviglie della Val di Mello.
L’Intergruppo Acque della Provincia di Sondrio – che unisce tutti i comitati spontanei sorti sul territorio per promuovere la causa ambientale – è riuscita a portare la questione a Roma e in particolare all’attenzione della Commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali del Senato.
E la commissione ha avviato un’indagine conoscitiva sull’emergenza idrica in Valtellina. Un grande risultato che meritava una festa.
Per questo è stata indetta, per sabato prossimo, la Festa Provinciale dell’Acqua. Ci saranno musica, spettacoli teatrali, mostre, stand enogastronomici e spazi gioco per i bambini.
L’appuntamento, che servirà anche a dare un segnale forte della propria presenza e vitale attività, è alle 14 in piazza della Garberia a Sondrio.
Sara Sottocornola
Per maggiori informazioni: www.lineacadornaviadipace.it