Pareti

Argentière, 2 nuove vie e una prima discesa con gli sci per Patrick Gabarrou

ARGENTIERE, Francia – Due nuove vie e una prima discesa con gli sci sul Monte Bianco francese, nel Bacino d’Argentière. Le ha realizzate lo scorso aprile Patrick Gabarrou: per prima ha aperto “Brigite” insieme alla moglie Franca e a Philippe Lansard sulla cresta del Grands Montets, la seconda è una prima discesa con gli sci sulla parete sud della Tour Noir, compiuta insieme allo scozzese Ben O’Connor-Croft, con cui ha in ultimo aperto una via nuova sulla nord delle Droites. Si chiama “René Croft” e sale lungo un couloir con pendenze fino a 90 gradi.

Il 5 aprile Patrick Gabarroue sua moglie Franca, insieme a Philippe Lansard hanno aperto una via sulla cresta del Grands Montets, nella prima massa rocciosa sotto la Petite Verte. “A destra della via Pépite – ha spiegato Gabarrou secondo quanto riporta Ledauphine.com -, molto frequentata il giorno in cui siamo saliti, c’era questa via vergine. Dopo quattro tiri da 60 metri su terreno misto, l’abbiamo battezzata ‘Brigite’, in onore di un’amica gravemente malata. Qualche giorno più tardi, con il mio buon amico Ben O’Connor, siamo ritornati per attrezzare le soste di questo piccolo gioiello”.

La seconda delle tre prime risale al 16 aprile. Dopo una notte al rifugio d’Argentière, Gabarrou ha compiuto la discesa con gli sci dal versante sud della Tour Noir insieme a Ben O’Connor-Croft. Ma l’impresa più significativa è probabilmente l’ultima in ordine cronologico, realizzata sempre con O’Connor tra il 25 e il 26 di aprile. Si tratta di un itinerario che sale sul versante nord delle Droites: i due alpinisti hanno bivaccato su una lingua di neve larga 70 centimetri, e salito un couloir vergine di roccia e ghiaccio, che hanno battezzato “René Croft”, in memoria del padre di O’Connor-Croft morto sulle montagne scozzesi. Una salita resa particolarmente difficile dalla pendenza, che raggiungerebbe i 90 gradi, e dalle scarse possibilità di protezione.

Nel 1975 Gabarrou, insieme a Jean Marc Boivin, aveva già aperto un altro itinerario “Boivin-Gabarrou”, posto sul lato sinistro della stessa parete nord delle Droites. Più a sinistra della “Boivin-Gabarrou” sale la “Barnoud-Marsigny”: proprio in mezzo a queste due vie si trova la “René Croft”, che secondo quanto riferisce Gabarrou al giornale Ledauphine.com, non era mai stata salita.

More info: www.ledauphine.com

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