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Nubifragi e forte calo termico sulle Alpi. Un metro di neve fresca a 2000 metri

BERGAMO — Rischio nubifragi questo pomeriggio tra Piemonte e Lombardia. Fenomeni intensi sono attesi in particolare su Alpi e Prealpi, con un allerta tra Piemonte e Lombardia. Verbano-Cusio, Ossola, varesotto e Lario che sono in pole position per il rischio di rovesci e temporali persistenti, anche a carattere di nubifragio, con grandine e accumuli pluviometrici localmente superiori ai 60-70mm in meno di 6 ore. Concreta possibilità di danni.

Il tempo è in veloce peggioramento nella giornata di oggi sul Nord Italia. Secondo le previsioni di 3bmeteo.com, arriveranno rovesci e temporali a partire da Alpi e Prealpi, in estensione anche alle pianure entro sera/notte, con rischio fenomeni localmente intensi, accompagnati da grandine o a carattere di nubifragio.

Sabato ancoramaltempo con clima anche freddo, stante la formazione di un vortice tra Ligure ed alto Tirreno, con piogge e rovesci frequenti, tracollo termico di oltre 10-12°C e ritorno della neve sulle Alpi a tratti sin sotto i 1500 metri.

Qualche forte temporale potrà ad ogni modo scoppiare entro fine giornata anche sulla Valpadana, specie a nord del Po, per quanto più localizzato. E’ il prezzo da pagare per il contrasto esasperato tra l’aria fredda in arrivo dal Nord Europa e quella calda ed umida attualmente presente sulle nostre regioni.

Con il peggioramento atteso nel weekend tornerà anche la neve sulle Alpi fino a quote medie, specie sul comparto centro-occidentale. L’aria fredda che giungerà in quota, a seguito della formazione di un minimo depressionario sul mar Ligure, favorirà infatti un crollo del limite delle nevicate a partire da Venerdì notte su Valle d’Aosta ed alto Piemonte, sin verso i 1000/1300m sabato mattina su Piemonte e Valle d’Aosta, fino ad 800m sull’alta Ossola, in rialzo diurno a 1200-1500m.

Anche il resto dell’arco alpino vedrà la neve, seppur a quote un po’ più alte, intorno ai 1400/1700m tra sabato e domenica, anche oltre localmente sulle Alpi più orientali, per il richiamo di correnti meridionali. Non si escludono a fine evento accumuli anche abbondanti sui rilievi occidentali, specie quelli piemontesi, che potranno raggiungere punte di un metro di neve fresca oltre i 2000/2200m di quota.

Domenica ancora residue piogge ma in attenuazione nella seconda parte della giornata a partire dalle Alpi, con anche qualche bella schiarita. Prossima settimana più soleggiata grazie al ritorno dell’alta pressione.

 

Links : www.3bmeteo.com

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