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Quale destino per l’orsa Jurka?

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TRENTO — In Trentino l’orsa Jurka continua a far parlare di sè. A gennaio era sgattaiolata sulle piste da sci, nei giorni scorsi è stata avvistata ancora nei paesi e nei pollai di montagna. E da più parti si comincia a discutere del suo destino per evitare rischi alla popolazione.

Junrka è la madre di Bruno, l’orsacchiotto che l’anno scorso venne abbattuto in Baviera. Il cucciolo era diventato pericoloso per le continue incursioni sulle colline tedesche, dove si era avventurato in cerca di cibo. "Mamma orsa" pare seguire le orme del figlio.
 
A inizio anno aveva fatto la gioia degli sciatori nel comprensorio di Madonna di Campiglio, che avevano immortalato nelle foto l’ospite inaspettato. Attualmente si aggira nei paraggi di alcuni centri abitati del Trentino.
 
Al di là della simpatia che l’animale può suscitare, le autorità si interrogano sull’opportunità di lasciarlo in libertà. Mercoledì il presidente del Trentino, Lorenzo Dellai, ha chiesto al ministero la possibilita’ di catturare e rinchiudere Jurka in un recinto.
 
Di tutt’altro avviso il Wwf: "L’eventuale cattura dell’animale deve essere l’ultima soluzione da perseguire dopo aver tentato ogni altro mezzo e sulla base di dati certi e documentati rispetto al reale grado di pericolosita’ per l’uomo".
 
 
Valentina d’Angella
 
 
 
 

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