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Colpo di coda dell'inverno, la neve mette in ginocchio il Nord Italia

Neve in Valmasino (Photo Centro della Montagna Val Masino)
Neve in Valmasino (Photo pagina Facebook Centro della Montagna Val Masino)

BERGAMO — Nevicate eccezionali di fine marzo, a dispetto di un calendario che nel fine settimana sancirà l’inizio ufficiale della primavera. Il colpo di coda dell’inverno infatti, come da previsione è arrivato a imbiancare montagne e città in tutto il nord Italia: la neve scende abbondante su Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia da ieri sera, spostandosi lentamente anche sulle Alpi Orientali. E le precipitazioni in quota continueranno ancora per la giornata di oggi, mentre in pianura, da Milano a Torino, da Genova a Parma, la neve si sta già trasformando in pioggia.

Nevica su tutto il Nord attualmente, da Aosta a Bolzano. La perturbazione partita dalle Alpi Centro-Occidentali e poi approdata anche su quelle Orientali, ha portato tanta neve sul Monte Bianco, un metro a Courmayeur e 20 centimetri ad Aosta. Le nevicate si registrano a bassa quota sull’Arco alpino con apporti fino a 15-20 centimetri a 400-600 metri di quota, e di 5-10 centimetri a 200-300 metri. Fiocchi bianchi si sono visti anche in pianura tra entroterra ligure, Piemonte, centro Ovest Lombardia ed Emilia: imbiancate città come Torino, Bergamo, Varese, Piacenza e Parma; a Milano la neve è scesa mista acqua da ieri sera fino a questa mattina.

Neve a 800 metri in Liguria (Photo 3Bmeteo)
Neve a 800 metri in Liguria (Photo 3Bmeteo)

Per quanto riguarda la Lombardia in Valtellina e Valchiavenna dalla serata di ieri nevica con forte intensità. Neve anche sul fondovalle in particolare nella zona compresa tra Morbegno e Sondrio dove la Polstrada del Comando provinciale raccomanda attenzione per le strade parzialmente coperte di neve. Nell’area di Bormio invece, le precipitazioni nevose sarebbero state finora di minore intensità ma, sarebbero destinate ad aumentare: le previsioni parlano infatti di circa 50 centimetri di neve in Alta Valle. Nevica poi anche nelle altre province montane della regione: sulle Orobie lecchesi e bergamasche sono scesi fino a 30 centimetri di neve sono scesi in valle Seriana, valle Brembana e Valsassina, dove disagi alla circolazione si segnalano sulle strade di collegamento verso Lecco per via di alcuni tir slittati di traverso sulla carreggiata a causa della neve.

Neve abbondante anche sulle Alpi Svizzere fino a basse quote e quantitativi tra i 20 e i 40 centimetri in pianura, e 50 centimetri nelle vallate superiori e in Val Poschiavo. MeteoSvizzera ha emesso un’allerta di grado 4 per il Ticino e le valli del Grigioni italiano.  E i colleghi italiani hanno poi seguito a ruota: il pericolo valanghe sull’Arco alpino è generalmente in aumento oggi da grado 3 a grado 4, forte. Così su Lombardia, Dolomiti, Piemonte, Alto Adige e Friuli.

In Emilia le nevicate maggiori si registrano a Piacenza, Parma e soprattutto in Appennino. La Protezione civile dell’Emilia Romagna ha diffuso ieri un’allerta, valida fino a mezzogiorno di domani. Secondo i bollettini Arpav nelle ultime 24 ore sono scesi in Dolomiti tra i 10 e 30 centimetri di neve, mentre fino a 50 sulle Prealpi Venete. I fiocchi bianchi continueranno a cadere per  tutto il giorno mentre il miglioramento arriverà a partire da domani.

Neve a Ballabio questa mattina
Neve a Ballabio questa mattina

Secondo 3Bmeteo la neve al Nord nelle prossime ore continuerà a cadere a quote collinari, fino in pianura sul Piemonte. Solo in serata l’allontanamento del fronte verso la Penisola Balcanica favorirà un generale miglioramento con ampi spazi di sereno in estensione da ovest e residui fenomeni su Alpi, interne appenniniche. Martedì  il tempo dovrebbe migliorare su tutta la Penisola con tempo generalmente soleggiato ovunque, salvo residui fenomeni sulle Alpi orientali e al mattino sulle interne tirreniche. Tuttavia potrebbe trattarsi solo di una breve tregua dal momento che per mercoledì 20 marzo è previsto un nuovo peggioramento con piogge in estensione da Nordovest e regioni tirreniche al resto della Penisola e nevicate da 700-1000 metri al Nord.

Link: www.3bmeto.com

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