News

EvK2Cnr: spedizione tecnico-scientifica sulle "Montagne della Luna"

Rwenzori (photo courtesy wikipedia.en)
Rwenzori (photo courtesy wikipedia.en)

BERGAMO — Nubi, nebbie, fango, zanzare, sette giorni di cammino in uno dei posti più misteriosi e umidi del nostro pianeta, con un preciso obiettivo: installare una nuova stazione meteo climatica tra le cime delle Montagne della Luna. È questa la missione che Giampietro Verza e Marcello Alborghetti – tecnici di EvK2CNR – dovranno provare a portare a termine nelle prossime due settimane.

La spedizione è stata voluta e progettata da EvK2CNR nell’ambito dei progetti Nextdata e SHARE (Stazioni ad Alta Quota per la Ricerca sull’Ambiente) in collaborazione con l’Università di Nairobi e il Dipartimento di Meteorologia ugandese. Il Rwenzori, questo il nome delle Montagne della Luna, è una catena montuosa composta da sette vette, che separa l’Uganda dalla Repubblica del Congo, pochi km a Nord dell’Equatore. Sono montagne note al mondo anche perché sulle loro pendici vivono i gorilla di montagna. La cima più alta raggiunge i 5109 metri ed è da qui che prende vita il fiume Nilo.

In partenza oggi da Bergamo Verza e Alborghetti dovranno raggiungere Kampala, capitale dell’Uganda e da lì, – dopo cinque giorni dedicati agli aspetti logistici – Kasese alla base della catena montuosa, punto di partenza dell’impegnativo trekking. In pochi giorni passeranno dal buio della foresta pluviale alla luce abbagliante dei ghiacciai. È proprio ai piedi del ghiacciaio Elena, sotto la vetta principale, a quota 4750 mt. che dovranno impiantare la nuova antenna.

Una prima stazione è stata installata nel 2006, ma l’ubicazione remota ha da sempre causato notevoli difficoltà per l’ordinaria manutenzione e per la periodica raccolta dei dati. È pensando a questi due principali problemi che è stata progettata questa spedizione. Spostamenti a parte, i primi cinque giorni saranno infatti dedicati dai due tecnici alla costruzione di un team tecnico e alla formazione di personale dell’Uganda Meteorological Department e dell’Università di Nairobi, con cui EvK2CNR già collabora nell’ambito del progetto Atmospheric Brown Clouds-Africa (ABC) promosso dal programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP).

L’attenzione e il tempo dedicato alla formazione locale è una delle cifre distintive del progetto SHARE e dello stile di lavoro di EvK2CNR. La vera novità dal punto di vista tecnico-scientifico è rappresentata dagli strumenti di trasmissione dei dati: si tratta infatti della prima stazione EvK2CNR in Africa dotata di telemetria satellitare. Se tutto andrà come progettato fin dai prossimi giorni sarà possibile ai ricercatori di EvK2CNR accedere ai dati in tempo reale con un semplice collegamento via internet, obiettivo facilmente raggiungibile nel caso di stazioni situate in luoghi coperti da rete gsm, ma assai complicata per le stazioni impiantate in luoghi remoti.

La stazione rileverà, oltre ai consueti dati meteo-climatici (temperatura, umidità, pressione, vento, irradiazione e precipitazioni), anche lo scambio energetico tra suolo e atmosfera e il livello della neve.

Abbiamo chiesto a Elisa Vuillermoz, responsabile ricerche di EvK2CNR perché sono ritenuti di particolare rilevanza i dati forniti da questa stazione: “Si tratta di una delle poche stazioni in alta quota di tutto il contenente africano. La possibilità di raccogliere dati in continuo in una regione così importante ma dove le misure sono scarsissime, è sicuramente un aspetto fondamentale e i risultati saranno funzionali non solo agli studi climatici, ma anche alle ricerche glaciologiche che studiano le dinamiche glaciali e i processi di fusione superficiale”.

In precedenza era stata progettata una spedizione di semplice manutenzione della attuale stazione meteorologica, poi annullata a causa di un’epidemia di Ebola: pericolo che sembra scongiurato in questo caso.

 

 

Links: www.evk2cnr.org

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close