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Ferrovie del Bernina, il trenino rosso ripartirà solo a fine di febbraio

La frana è caduta nei pressi del viadotto di Brusio, bloccando la circolazione ferroviaria (Photo courtesy of La Provincia di Sondrio)
La frana è caduta nei pressi del viadotto di Brusio, bloccando la circolazione ferroviaria (Photo courtesy of La Provincia di Sondrio)

BRUSIO, Svizzera — É stato ancora posticipato il ritorno del trenino rosso del Bernina sulla tratta da Tirano a Poschiavo, che era stata interrotta a gennaio a causa di due frane cadute a Brusio. Le Ferrovie retiche hanno reso noto in un comunicato che l’apertura non avverrà prima del 17 febbraio.

Martedì 8 gennaio 30 mila metri cubi di materiale erano caduti dalla montagna sovrastante il viadotto di Brusio. Alcuni massi hanno danneggiato la linea di contatto e i binari della ferrovia. Dopo un attento esame, le ferrovie retiche avevano stabilito la chiusura di un mese del tratto tra Tirano a Poschiavo.

Il 25 gennaio il quotidiano la Provincia di Sondrio aveva riportato le dichiarazioni di uno dei dipendenti della compagnia ferroviaria che sosteneva come i lavori sarebbero potuti essere ultimati l’8 febbraio, ad un mese esatto dalla frana, con conseguente riapertura il 9 febbraio se non vi fossero stati rallentamenti nei lavori o ulteriori smottamenti.

La Ferrovia Retica ha però diramato ora un avviso nella giornata di ieri informando che la riapertura è stata rimandata. Una data sicura non è ancora stata annunciata, ma sicuramente il tratto ferroviario non sarà riaperto prima di domenica 17 febbraio. Ulteriori aggiornamenti potrebbero essere comunicati il sabato precedente, 16 febbraio.

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