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Guardiano di dighe: Oreste Forno e il lavoro più bello del mondo

Guardiano di dighe (Photo courtesy laprovinciadicomo.it)
Guardiano di dighe (Photo courtesy laprovinciadicomo.it)

MILANO — È normale per uno scrittore, come lo è per ogni uomo, trovarsi a dialogare con sè stesso. Quello che suona un po’ strano è che uno si metta ad intervistare sè stesso e lo faccia poi in modo di rendersi particolarmente interessante, realizzando un buon libro. È quello che ha fatto di recente Oreste Forno, e lo si capisce subito dal titolo: “Guardiano di dighe – il lavoro più bello del mondo”.

Il tema che affronta gli è singolarmente congeniale, trattandosi soprattutto di montagna, e non precisamente di un’ampia descrizione del suo impiego lavorativo ai margini di una diga. Del resto questo lavoro risulterebbe troppo semplice da imparare e troppo facile da svolgere, come lui pure ammette, per consentire ad uno scrittore di riempire per intero le pagine di un nuovo libro.

Ma siccome è proprio lui che riveste il ruolo dell’intervistatore, non ha nessun problema ad indirizzare la conversazione su quello che meglio gli riesce e più gli piace. Torna allora ancora una volta alla luce il suo incontenibile parlare di montagna e di alpinismo, il terreno dove si è scatenata la sua ardente passione, che gli ha fatto vivere vicende avvincenti nelle esplorazioni alpinistiche che lo hanno visto più volte alle prese con le insidiose vette himalayane.

Verremo a sapere che queste sono state lo scenario di avventurose esperienze, al confine addirittura della tragedia. Ora Forno le rivive con un racconto realistico, ma dai toni sdrammatizzanti, che rivelano la seducente semplicità del personaggio. Si potrà seguire con gradevole curiosità, specie per chi si trova adesso anagraficamente lontano da quel mondo, la descrizione delle favolose condizioni di lavoro che gli hanno consentito di salire una lusinghiera carriera, a cui lui ha detto incredibilmente “basta” poco prima di toccarne i vertici, per non tradire la sua intima ispirazione di avere una vita di assoluta libertà.

Per questo ha trovato nuovamente rifugio nella montagna, con la fortuna di ricevere come un dono privilegiato questo suo ultimo lavoro che gli consente di rimanere immerso nella natura che più ama, dove può sentire ed esprimere tutto ciò che è riservato a chi solo è veramente innamorato, tanto da volerne far parte anche a chi non ha la sua stessa fortuna.

 

Renato Frigerio

 

 

Titolo: GUARDIANO DI DIGHE – Il lavoro più bello del mondo
Autore: Oreste Forno
Editore: BELLAVITE editore in Missaglia
Anno: 2012
Pagine: 144 pagine con foto a colori
Prezzo di vendita: 13,00 euro

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Un commento

  1. certo che oreste ha ragione: è una vita che lo dico anch’io!!! solo non credo che le dighe esistenti bastino per noi tutti aspiranti a quel lavoro!

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