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Simone Moro e la divisa del Cnsas Alto Adige

Simone Moro con la divisa Cnsas Alto Adige (Photo Matteo Zanga - matteozanga.it)
Simone Moro con la divisa Cnsas Alto Adige (Photo Matteo Zanga – matteozanga.it)

BERGAMO — Simone Moro e il “fascino della divisa”? Piuttosto un modo per onorare il soccorso alpino e il suo operato. Ecco due begli scatti del fotografo Matteo Zanga che ritraggono il celebre alpinista bergamasco – in procinto di partire per il Nepal – con la divisa ufficiale del Soccorso Alpino Alto Adige, di cui è diventato “membro onorario” nel 2011 per meriti sportivi, alpinistici e morali.

“Indossare la divisa del Cnsas Bolzano mi fa piacere perchè mi permette di onorare e rivendicare le virtù del Soccorso Alpino Italiano – racconta Simone Moro -. Lo faccio spesso anche in Nepal, per ricordare che il mio progetto in Himalaya è una iniziativa e un’idea tutta italiana, realizzata da un italiano, con la collaborazione di altri piloti italiani come Maurizio Folini e Piergiorgio Rosati, che operano come me con uno spirito di “soccorso Alpino”.

Tra poche settimane Moro ripartirà per il Nepal, dove svolgerà il consueto servizio per l’Himalayan Rescue Team in veste di pilota. E dove ha in programma di realizzare un nuovo, ambizioso progetto alpinistico di cui però ancora non vuole svelare i dettagli.

Simone Moro con la divisa Cnsas Alto Adige (Photo Matteo Zanga - matteozanga.it) 1
Simone Moro con la divisa Cnsas Alto Adige (Photo Matteo Zanga – matteozanga.it)

“Questa primavera io sarò in Nepal come pilota nel mese di Marzo – racconta Moro – poi rimarrò laggiù per un grosso progetto alpinistico. Maurizio Folini e forse anche Piergiorgio Rosati continueranno il lavoro di pilota di soccorso nei due mesi più “caldi” dell’anno, aprile e maggio”.

Le foto ci sono state inviate da Giorgio Gajer segretario del Cnsas Bolzano.

In calce, pubblichiamo anche una foto di Simone Moro con Erich Abram, 90 anni, storico alpinista altoatesino e partecipante alla spedizione di Ardito Desio al K2 nel 1954. “Per me è stato un incontro molto importante – racconta Moro -. E’ avvenuto poche settimane fa a Bolzano. Erich divenne pilota di elicottero 3 anni dopo la spedizione al K2 e lo fece per trent’anni realizzando anche i primi soccorsi in elicottero sulle Alpi. Siamo amici e lo vedo come un pioniere dello stesso percorso che sto facendo io, una “scalata” al contemporaneo soccorso in Himalaya”.

 

Erich Abram, Simone Moro
Erich Abram, Simone Moro

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