TORINO — Con i suoi 167 metri è ancora oggi l’edificio più alto di Torino, ed è stato per molto tempo la più alta opera in muratura dell’intera Europa. La Mole Antonelliana si prepara a compiere 150 anni: per festeggiare la ricorrenza sabato scorso, 15 dicembre, gli alpinisti Maurizio Puato e Renzo Luzi l’hanno scalata sotto gli occhi della cittadinanza riunitasi per lo spettacolo.
Era il 1863 e il progetto dell’architetto Alessandro Antonelli veniva approvato per diventare realtà alcuni anni dopo. La Mole Antonelliana – che dal suo creatore per l’appunto prende il nome – è il simbolo di Torino: singolare esempio di architettura in parte neoclassica e in parte neogotica, con mix di metalli e dettagli ottocentesche, dal 2008 ospita al suo interno il Museo del Cinema. In occasione dei suoi imminenti 150 anni, la città di Torino ha voluto omaggiarla con una giornata di celebrazioni, che ha visto la scalata di Puato e Luzi come momento culmine.
I due alpinisti hanno individuato la linea nei giorni scorsi, pulendo il percorso e attrezzando la salita di 122 metri in modo tale da essere più veloci al momento dello spettacolo. “È come se fosse una montagna posizionata al centro della città fatta di splendido granito – ha dichiarato Puato al quotidiano La Repubblica commentando l’impresa di urban climbinbg. La scalata è stata dedicata alla città e al “nostro socio e amico Ivan Negro, scomparso l’estate scorsa”.
Photo Ansa – Alessandro di Marco
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Fantastica impresa!!! complimenti