PONTEBBA, Udine — I resti di un cucciolo di orso bruno sono stati rinvenuti in una grotta delle Alpi Carniche in provincia di Udine. I reperti risalgono al periodo compreso tra 10 e 15 mila anni fa e potrebbero appartenere a uno dei primi esemplari di plantigradi arrivati nella zona alpina dopo l’ultima glaciazione.
La scoperta è stata fatta nel mese di agosto durante un campo speleologico che si tiene da 15 anni a Pricotic, sulle montagne friulane di Pontebba. Secondo quanto riporta il quotidiano Il Friuli, due uomini appartenenti all’Associazione naturalistica friulana stavano cercando un possibile ingresso ad una grotta sul Monte Cavallo, cima di 2229 metri a pochi chilometri dal confine austriaco.
Una volta trovato l’ingresso i due si sono addentrati per una prima esplorazione con addosso canotta, pantaloncini e pila frontale e proprio per il loro abbigliamento alla grotta sarebbe stato dato il nome di Grotta degli Sprovveduti. Durante un’esplorazione nella giornata del 12 agosto sono stati rinvenuti circa una cinquantina di ossa e frammenti ossei.
Dopo le prime analisi si è scoperto che i resti appartengono ad un giovanissimo esemplare di orso bruno vissuto in questa zona tra i 10 e i 15 mila anni fa. Si tratta di un’importante scoperta poichè potrebbe trattarsi di uno dei primi plantigradi arrivati in queste zone dopo l’ultima glaciazione.
I reperti sono ora a Tarcento dove saranno ulteriormente analizzati, ma soprattutto trattati per poter essere preservati. L’intenzione, sempre secondo quanto riportato dal quotidiano locale, sarebbe quella di creare una mostra o un’esposizione unicamente dedicata all’orso.
