E’ entrato in funzione lo smaltitore di rifiuti di Namche, il primo della valle dell’Everest

NAMCHE BAAZAR, Nepal — E’ entrato in funzione il nuovo smaltitore di rifiuti della valle del Khumbu, realizzato grazie a un progetto del Comitato EvK2Cnr in collaborazione con Eco Himal, Society for Cooperation Alps Himalaya e il Sagarmatha Pollution Control Committee. L’attivazione è avvenuta giovedì scorso quando sono stati effettuati i primi test: l’inceneritore ha raggiunto la temperatura di 1020 gradi bruciando diverse tornate di carico, ciascuna di circa 70 chili di spazzatura.

Il “Waste management facility” – questo il nome con cui è stato battezzato il centro di smaltimento rifiuti di Namche, il primo in Himalaya – è arrivato in Nepal all’inizio di settembre ed è stato inaugurato ufficialmente l’1 ottobre. Da allora sono stati svolti i passi necessari alla sua attivazione avvenuta infine giovedì 25 ottobre grazie al lavoro dei tecnici del Sagarmatha Pollution Control Committee, di Maurizio Gallo, del Comitato EvK2Cnr, e di Giuseppe Covelli, uno dei maggiori esperti di smaltitori in Italia che già in passato aveva collaborato con EvK2Cnr per il porgetto Earth, lo smaltitore di rifiuti attivo da 5 anni in Karakorum.

Lo smaltitore di Namche Bazzar è stato attivato due volte giovedì scorso: la prima dalle 11 alle 12.50 (ora nepalese), la seconda dalle 14.30 alle 16. Sono stati eliminati circa 70 chili di immondizia per carico, a una temperatura di 1020 gradi. Il terzo processo di incenerimento è iniziato venerdì dalle 14 alle 15.45, per un totale di 1 ora e 45 di combustione e 1 ora e 15 di raffreddamento. Visti i volumi di immondizia raccolti, i tecnici prevedono di smaltire 4 carichi al giorno. E’ stato richiesto al Sagarmatha Pollution Control Committee di annotare tutti gli orari di accensione e spegnimento dell’inceneritore in modo che i ricercatori possano tenere monitorati gli andamenti di BC e PM al Nepal Climate Observatory – Pyramid (Nco-P), l’osservatorio climatico del progetto Share promosso dal Comitato Evk2Cnr. In base ai monitoraggi effettuati dai ricercatori del Comitato EvK2Cnr all’osservatorio Nco-P, nelle ore di combustione non sono state rilevati picchi di aumento di inquinanti quali aerosol, black carbon e pm.

Lo smaltitore costituisce un importante passo avanti per la salvaguardia dell’ambiente nella Valle dell’Everest, dove mancava un reale sistema di smaltimento della spazzatura, che veniva bruciata in enormi buche a cielo aperto nelle vicinanze dei villaggi. La scelta di installarlo a Namche è stata strategica, dal momento che da qui transitano circa 30.000 turisti che ogni anno visitano la regione himalayana dell’Everest. La tipologia di rifiuti è varia e complessa da smaltire: si va dalle tende, alle corde e a tutto il materiale ignifugo che porta ciascuna spedizione, alle bombole di ossigeno, alla latta oltre che ai rifiuti organici e ai diversi tipi di plastiche. Poi c’è la spazzatura prodotta nei villaggi.

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