DHARAMSHALA, Cina — Si chiama Rinchen Dolma, ha 23 anni, un portamento da regina e viene dalle montagne del Sikkim. E’ lei la prima “Miss Himalaya” della storia: ha vinto il concorso organizzato dalla Wangyal Productions con l’obiettivo di dare alle donne dell’Himalaya un’occasione per promuovere la loro cultura e preservare il loro ambiente.
La finale del concorso si è tenuta nella cittadina tibetana di McLeod Ganj sabato scorso. Rinchen Dolma è stata eletta dalla giuria, vincendo su quattro concorrenti: Anne Norbu, 19 anni e Kunga Tsetan, 19 anni, del Sikkim; e Rachna Dhiman, 18 anni, e Thinley Yangchen, 22 anni, dell’Himachal Pradesh. I premi in palio erano in denaro.
“Gli obiettivi sono un fatto di testa e di gambe, i sogni sono un fatto di cuore – ha detto la neo-eletta Miss Himalaya subito dopo l’incoronazione -. Io ho sempre seguito i miei sogni, oggi sono orgogliosa di essere qui. Ringrazio la mia famiglia che mi ha sempre supportato e gli organizzatori per averci dato questa bella opportunità. Alle mie concorrenti dico che questo concorso non è solo un fatto di vincere o perdere, ma un’occasione per fare un’esperienza indimenticabile e conoscere gente meravigliosa”.
Lo spettacolo è iniziato con una danza tradizionale tibetana di Yak e Snow Lion (maschere cinesi che simboleggiano il coraggio e la felicità), per proseguire con la sfilata introduttiva delle aspiranti miss davanti ad un fondale di montagne himalayane. E’ seguita la sfilata in costume tradizionale e una parte di intervista da parte della giuria. Un momento dello spettacolo, con un minuto di silenzio, è stato dedicato ai tibetani morti per la libertà.
“Questo concorso è un modo per celebrare l’Himalaya possente e maestoso – ha detto Lobsang Wangyal, promotore della manifestazione -, i suoi popoli amanti della pace e della loro cultura unica. Abbiamo voluto mantenere un basso profilo a causa della difficile situazione del Tibet. Il concorso, che sarà annuale, è privo di qualsiasi sponsorizzazione importante ed è interamente finanziato e prodotto da noi”.
Lobsang Wangyal è un giornalista e produttore orientale di origini tibetane, attivo dal 2000 nella produzione di iniziative culturali ed eventi sportivi e di intrattenimento che abbiano il Tibet come focus principale: tra gli altri citiamo Miss Tibet, concorso attivo da oltre dieci anni ormai affermato in Asia, il quotidiano Tibet Sun, le Olimpiadi tibetane organizzate nel maggio 2008 in contemporanea coi Giochi di Pechino. Classe 1970, nella sua terra è considerato una specie di guru.
Permettetemi di esprimere i miei seri dubbi. La “Bellezza” di una persona messa in graduatoria, secondo i giudizi di una o piu’ giurie, in pochi giorni. E’ una cosa che fa parte delle degenerazionii della nostra cultura: esportarla in Tibet non mi sembra una buona idea. AT