BESOZZO, Varese — “Vi invio una serie di immagini relative alla salita della Weissmies facente parte, insieme a Fletschhorn e Lagginhorn, del trittico di bellissime montagne che dominano Saas Grund”. Questa la bella gallery fotografica, corredata da un breve racconto della salita, inviataci dal lettore Enzo Biggini.
Dopo aver raggiunto Berggrestaurant Hohsaas 3098 metri, alle prime luci del mattino seguente, per evitare il più possibile i pericoli oggettivi, si prende la pista che va verso SudEst e conduce sul ghiacciaio, lo si risale sul pendio sostenuto a lato del Geissruck per uscire a 3350 metri, a monte di una seraccata.
La si evita portandosi a sinistra contro le rocce dello sperone Ovest che cala dalla cresta Nord, si scende per una cinquantina di metri e così si perviene al pianoro del Triftgletscher a circa 3300 metri, ai piedi della parete NordOvest.
Poco sopra grandi crepacci ci costringono a deviare sempre più a destra sino ad uscire a 3500 metri su di una spalla; qui si deve dopo un conversione a sinistra proseguire su di un ampio scivolo che esce a 3800 metri sulla cresta SudOvest, che si percorre evitando le grandi cornici, sino al ripido pendio finale, che dopo una enorme cornice, diventa ampio e conduce sulla bellissima vetta.
Enzo Biggini
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