AlpinismoAlta quota

Manaslu: 12 morti ufficiali, riprese le ricerche dei dispersi

UPDATED – KATHMANDU, Nepal — Un team di 5 Sherpa è risalito sul Manaslu questa mattina per riprendere le ricerche dei 3 alpinisti ancora dispersi a seguito dell’enorme valanga scesa la notte del 23 settembre. I soccorritori non hanno speranze di ritrovare ancora qualcuno vivo, ammesso che riescano a individuare i corpi, che potrebbero essere finiti nei crepacci. Secondo quanto riferito dalla Nepal Mountaineering Association il bilancio finale ammonterebbe a 12 vittime: 9 sono state recuperate e trasportate già ieri a Kathmandu. Tra questi anche l’italiano Alberto Magliano.

“Al momento non abbiamo trovato traccia dei tre alpinisti dispersi – avrebbe dichiarato all’Agence France-Presse Basanta Bahadur Kunwar, capo della polizia locale -. Abbiamo inviato una squadra di 5 Sherpa per un’operazione di ricerca. Ma ci sono poche probabilità di ritrovarli. Se non ora, potrebbero essere rinvenuti quando la neve si sarà sciolta”.

I tre dispersi, due sciatori francesi e un alpinista canadese, potrebbero essere finiti in alcuni crepacci che si trovano nel tratto compreso tra campo 3 e campo 2, dove è scesa l’enorme valanga. Delle 9 vittime accertate 4 sono francesi – 2 guide alpine e due clienti. Poi c’è l’italiano Alberto Magliano, Dawa Sherpa, un tedesco, uno spagnolo e un canadese.

Secondo quanto affermato già ieri da Basanta Bahadur Kuwar all’Associated Press, i corpi delle 9 vittime sono stati tutti recuperati. Diciotto alpinisti occidentali sarebbero stati evacuati vivi dal luogo della valanga, in base a quanto dichiarato da fonti ufficiali del Ministero del turismo nepalese.

 

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